János Bolyai
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János Bolyai (1802 – 1860), matematico ungherese.
Citazioni di János Bolyai
[modifica]- Ho creato dal nulla un altro mondo strano [la geometria non euclidea]. Tutto ciò che ti ho inviato in precedenza è come un castello di carte in confronto a una torre.[1]
Citazioni su János Bolyai
[modifica]- Aveva studiato per la carriera delle armi, e si segnalò di molto nella Matematica; fu un appassionato violinista ed un celebre schermitore. Una volta accettò la sfida di trentatre uffiziali a patto, che dopo ciascun duello, potesse suonare un pezzo col suo violino; ed egli li vinse tutti. (Dionisio Gambioli)
- Le opere di Lobatschewsky e di Bolyai riflettono naturalmente le diverse mentalità degli autori, e mirano anche in qualche modo, a scopi diversi: Lobatschewsky alla geometria che sorge dalla negativa del postulato d'Euclide e Bolyai alla geometria più generale che riesce indipendente da codesto postulato. Ma, infine, le due costruzioni pongono in luce un resultato comune: a prescindere dall'ipotesi euclidea sulla unicità della parallela per un punto ad una retta data, si può costruire un sistema geometrico logicamente coerente, supponendo che per il punto anzidetto passino invece due parallele alla retta stessa, cioè due rette non secanti e limiti di rette secanti. (Federigo Enriques)
Note
[modifica]- ↑ Da una lettera al padre. Citato in AA.VV., Il libro della fisica, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2021, p. 30. ISBN 9788858029589
Voci correlate
[modifica]- Farkas Bolyai padre
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