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Maria Sole Ferrieri Caputi

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Maria Sole Ferrieri Caputi

Maria Sole Ferrieri Caputi (1990 – vivente), arbitro di calcio italiano.

Citazioni di Maria Sole Ferrieri Caputi

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  • Bisogna sapersi adattare velocemente, no agli alibi. Le difficoltà e gli errori sono parte del percorso, bisogna avere consapevolezza, serenità, fame, grinta e voglia di essere nelle migliori condizioni per decidere fino all'ultimo secondo.[1]
  • Mettermi in gioco, sfidare i miei limiti e continuare a crescere: questo per me è l’arbitraggio.[2]
  • Noi donne possiamo raggiungere gli stessi risultati dei nostri colleghi uomini, non solo sul piano tecnico, ma anche dal punto di vista della preparazione atletica e questa consapevolezza diffusa può essere uno stimolo per tutte le ragazze che si avvicinano all’arbitraggio, perché diano sempre il massimo e non si sentano limitate per le resistenze che possono incontrare lungo il percorso. Ricordatevi sempre che la causa di eventuali episodi spiacevoli non risiede in voi, ma unicamente in chi se ne rende autore.[3]
  • [Sugli insulti agli arbitri donne] Un’offesa rivolta a una ragazzina di 16 anni può fare ancora più male. Non bisogna né normalizzare né sminuire episodi come questi, che sono lo specchio di un male comune molto più ampio, che ha radici culturale profonde. Durante una partita, nel primo anno in cui arbitravo, addirittura un allenatore iniziò a offendermi in campo in modo davvero sguaiato. Avevo 17 anni. Nei primi minuti sono rimasta ferma perché non potevo credere che fosse lui, non mi sembrava possibile. Quando poi ho realizzato ho avuto la lucidità e la forza di espellerlo. Le offese feriscono e vanno stigmatizzate. Alle ragazze dico: non mollate.[4]

Citato in Carlos Passerini, Corriere della Sera, 17 dicembre 2021.

  • Io sono solo la punta di un iceberg di un mondo che sta crescendo. Sono soddisfatta, ma ho ancora tanto da imparare.
  • Da bimba volevo giocare a calcio, ma la mamma non voleva. Erano altri tempi, non si vedeva di buon occhio una ragazzina che correva dietro a un pallone. Oggi per fortuna è diverso. A sedici anni mi sono iscritta al corso arbitri della sezione di Livorno. Un colpo di fulmine.
  • [Sulla prima partita arbitrata] Antignano Banditella-Sorgenti, categoria Esordienti, gennaio 2007. È andata bene. Ho espulso il portiere e la sua mamma mi ha aspettato fuori. Poi, quando ha visto tutti i miei parenti che erano venuti a vedere me, almeno una decina, è andata via.
  • Qualche giocatore maleducato l'ho trovato, ma il problema vero è chi sta fuori. Il giocatore lo gestisco. Ma la voce sguaiata, l'insulto del tizio attaccato alla rete di un campetto con venti spettatori lo senti. E fa male. Più di un coro in uno stadio di 20 mila persone. Anche perché nel campetto di periferia sei da sola.
  • Novanta volte su cento quando mi dicono arbitra è per sottolineare che sono una donna. Quindi preferisco arbitro. Credo che quando non ci sarà più l'esigenza di sottolinearlo, allora vorrà dire che ci sarà davvero parità.

Citato in Elisa Piras, aia-figc.it, 20 ottobre 2023.

  • Durante una carriera arbitrale di 16 anni, ci sono stati diversi momenti nei quali mi sono sentita scoraggiata: momenti poco piacevoli con i dirigenti delle squadre arbitrate, trasferte lunghe, infortuni. In particolare, è stata dura quando ho incontrato delle difficoltà atletiche. Allora mi sono chiesta: ho raggiunto il mio limite? Ma poi ho scoperto che con l’allenamento costante e mirato è possibile superare i limiti.
  • È importante che passi il messaggio che il calcio non è solo un gioco per ragazzi. Il complimento più bello che si possa ricevere è quando ti dicono che hai arbitrato bene una gara, senza fare riferimento al tuo genere.
  • Per il ruolo che ricopriamo, la visibilità non porta solo apprezzamenti, ma anche critiche e contestazioni. Bisogna essere consapevoli che al centro della partita ci sono i calciatori e dare il meglio di se stessi a prescindere da eventuali riconoscimenti o apprezzamenti. Come tutti, anche gli arbitri leggono le ‘pagelle’ dei giornali, ma ciò che conta è solo la valutazione dell’osservatore.

Citazioni su Maria Sole Ferrieri Caputi

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  • [Sull'esordio in Serie A] È una designazione che è arrivata per merito e capacità: Maria Sole Ferrieri Caputi è una persona che si è guadagnata questo risultato. Stiamo parlando di impegno e professionalità, perché siamo profondamente convinti che non debba essere dato per privilegio quello che spetta per diritto. L’esordio in Serie A del primo arbitro donna, per il quale sono emozionato e soddisfatto, rappresenta il successo del lavoro sul movimento arbitrale femminile su cui puntiamo molto con 1700 ragazze in organico. Devo ringraziare Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, per l’impegno profuso e gli approfondimenti svolti nell’ultimo anno e mezzo. Ringrazio inoltre Gianluca Rocchi, la sua Commissione, e tutti coloro che hanno creduto in Maria Sole, come la FIFA e la UEFA, che anche a livello internazionale hanno aperto la strada al movimento femminile. Il suo debutto nel massimo Campionato è un risultato per tutta l’AIA e i suoi 30 mila associati, tra cui 8 mila giovani che ogni domenica scendono sul terreno di giuoco e devono sopportare situazioni che non possiamo sottacere come quello della violenza, per la quale speriamo di non essere costretti a prendere iniziative forti. Al momento abbiamo il supporto della Federazione che ha creato un tavolo ad hoc di cui siamo i coordinatori. (Alfredo Trentalange)[5]
  • [Sull'esordio in Serie A] Le sue qualità sono indiscutibili. Si è guadagnata sul campo questo esordio e ora starà a lei dare risposte e dimostrare di meritare la Serie A. All’interno del gruppo si è inserita come un arbitro qualsiasi e come tale è stata trattata. A lei va un grande in bocca al lupo. (Gianluca Rocchi)

Note

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  1. Citato in Vincenzo Recchiuti, Resilienti dopo l’errore, lezione di Maria Sole Ferrieri Caputi, aia-figc.it, 29 ottobre 2023.
  2. Citato in Saverio Di Vito, Gli sproni dell’internazionale Maria Sole Ferrieri Caputi, aia-figc.it, 3 aprile 2021.
  3. Citato in Pietro Previdi, L’internazionale Maria Sole Ferrieri Caputi ospite della Sezione di Rovereto, aia-figc.it, 12 aprile 2024.
  4. Da Insulti a donne arbitro, l'intervista di Maria Sole Ferrieri Caputi a Sky TG24: "Non mollate", aia-figc.it, 16 marzo 2025.
  5. Citato in Federico Marchi, Esordio di Maria Sole Ferrieri Caputi in Serie A. Trentalange: "Questo è un momento storico", aia-figc.it, 28 settembre 2022.

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