Mario Lavezzi
Aspetto
Bruno Mario Lavezzi (1948 – vivente), compositore, cantautore e produttore discografico italiano.
Intervista di Paolo Foschini, corriere.it, 18 marzo 2024.
- [Lucio Battisti] Era sempre un chilometro più avanti di tutti gli altri. Preciso fino a essere maniacale. Per me un maestro totale. E un grandissimo amico. Una persona come ne nascono poche.
- [Un attimo: come ci siamo arrivati a Battisti?] Partendo dal Giambellino, la Milano più popolare, dove abitavo da bambino. Mio papà, laureato in legge, lavorava per una grande industria. Mia mamma era l'artista, scriveva anche novelle. Di musica in casa se ne ascoltava tanta, da Gershwin e Sinatra allo swing italiano di Natalino Otto. Ma per entrambi l'importante era che prendessi un diploma, altro che suonare.
- [Cos'era Milano?] Una città incantata, nonostante la vita dura. Soldi ne giravano pochi, ma la musica era ovunque. Un giorno il mio maestro Franco mi dice che ha un concerto per un festival studentesco e mi chiede di accompagnarlo. Avevo quattordici anni. E la mia vita è cambiata per sempre. Il mio primo gruppo [i Trappers]. Nato nel 1963 all'oratorio di San Vito a Milano. E mentre cercavo di accontentare i miei per il pezzo di carta — alla fine ci sono riuscito, ragioniere non so come — abbiamo cominciato a suonare ovunque. E non solo a Milano. Un'estate Teo Teocoli ci chiama a fare con lui la stagione in un locale di Finale Ligure, lo Scotch Club. Il contratto l'hanno firmato i miei, io ero minorenne. Suonavamo dalle nove di sera alle tre di notte. E lì il mestiere della musica lo impari eccome.
- Ricky Maiocchi aveva lasciato i Camaleonti, dovevano suonare a Roma e il loro manager Gigi Fiume Menegazzi mi chiede se voglio andare. Mio padre mi disse: se vuoi vai, ma dovrai mantenerti. Sono partito per Roma col Maggiolino. Poco tempo dopo grazie alla musica ero riuscito a comprarmi una Porsche (usata).
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Mario Lavezzi
- Commons contiene immagini o altri file su Mario Lavezzi