Matteo Maria Zuppi

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Matteo Maria Zuppi

Matteo Maria Zuppi (1955 – vivente), cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Citazioni di Matteo Maria Zuppi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • La lotta contro l'omofobia e la lotta contro la violenza alle donne ci troveranno vicini. La lotta contro qualunque ingiustizia è nel profondo di chi ha a cuore il bene comune.[1]
  • [Sull'accoglienza degli stranieri] Chi viene da lontano sembra un nemico ma solo perché nessuno gli ha mai parlato. Non credete a quelli che vi dicono che con quello non ci dovete parlare: bisogna solo trovare il modo giusto per parlargli. ... A volte sembra che l'egoismo convenga, invece ci fa solo del male. L'amore conviene sempre, l'amore vince sempre. Dobbiamo imparare a fare le opere della misericordia, non le opere dell'egoismo.[1]
  • L'accoglienza non ha una scadenza o un tempo, finché "righi dritto". Se sei figlio, sei figlio. Se sei fratello, sei fratello, questa è sempre casa tua. Poi posso non essere d'accordo, posso essere per niente d'accordo. All'interno della Chiesa del ddl Zan si è discusso moltissimo. Per esempio: la maternità surrogata è un problema? Sì, è un problema. Ma se mi chiedi di fare un battesimo a un bambino nato così ti rispondo: certo! Lo faccio. L'ho fatto.[2]
  • [A Welby fu negato il funerale. Se una persona morisse con il suicidio assistito, lei ne celebrerebbe le esequie?] Sì. Devo però chiarire un punto: la Chiesa non ammette l'eutanasia, ma chiede l'applicazione delle cure palliative. Si resta fino all'ultimo accanto all'amato, facendo di tutto per togliere la sofferenza del corpo e dello spirito, quindi senza alcun accanimento, ma difendendo sempre la dignità della persona. La complessità richiede intelligenza, misericordia e amore per capire le vicende della vita.[2]
  • L’amore politico ci libera dalla distorsione delle ideologie e ci restituisce il valore più nobile che è quello di cercare ciò che unisce e di risolvere quello che divide.[3]
  • La sintonia è profonda. Il Papa riesce ad arrivare a tantissime persone, tocca il cuore, riscalda, fa sentire amati, fa sentire la Chiesa vicina alla gente, una Chiesa che ti ascolta, che si appassiona al tuo problema. Il Papa ha una grande visione pastorale e annuncia nella lingua e con le categorie di oggi le verità di sempre. Oltre tutto ci aiuta a capire che il sociale e lo spirituale sono intimamente uniti. E guai a dividerli.[3]

Note[modifica]

  1. a b Citato in "Lotta a omofobia e violenza sulle donne": il vescovo scalda la platea Fiom di Bologna, Repubblica.it, 16 giugno 2019.
  2. a b Dall'intervista di Silvia Bombino, Il cardinale Zuppi: «Cambiamo il mondo», Vanity Fair, 4 agosto 2022
  3. a b Dall'intervista di Mimmo Muolo, Dopo il voto, il cardinale Zuppi: ora servono tante idee e poca ideologia, Avvenire.it, 28 settembre 2022.

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