Vai al contenuto

Maverick Viñales

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Maverick Viñales (2018)

Maverick Viñales Ruiz (1995 – vivente), pilota motociclistico spagnolo.

Citazioni di Maverick Viñales

[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [«Ti sei pentito di aver lasciato la scuola per le moto?»] Alla fine devi decidere se prenderla alla leggera o lavorare seriamente. Credo che lo studio possa aspettare, posso sempre farlo quando avrò trenta o quarant'anni. Il mondo del motociclismo invece non ti aspetta. I miei genitori mi hanno appoggiato in questa scelta, ora mi seguono da casa in tutte le gare. Preferisco che non vengano con me ai circuiti perché questo è il mio lavoro e lo provo a fare il meglio possibile.[1]
  • [«Che persona sei?»] Umile e normale, come tutti. Quando sono in pista sono aggressivo, mi piace molto fare il mio ritmo e provare sempre a tenerlo. Nel paddock ho pochi amici [...] alla fine vengo qui per correre, non per farmi gli amici.[1]
  • [«Cosa pensi quando sei in griglia di partenza?»] A fare una bella gara, un po' come tutti i piloti. Voglio dare il massimo, per me la cosa più importante è sentire di aver dato tutto me stesso quando finisco la gara. Durante la corsa non penso molto, mi concentro su ogni giro, guardo la tabella e capisco chi ho davanti e chi dietro. Ci sono alcune volte che devi capire qual è il tuo posto [...][2]
  • [«[...] qual è la dote che più di tutte ti ha catapultato nella massima categoria?»] La disciplina. Nel momento in cui mi metto in testa un obiettivo, non mi risparmio e seguo una tabella di marcia precisa: costa fatica ma non sgarrare è l'unico metodo per raccogliere frutti.[3]
  • È importante aver un compagno di squadra forte. perché ti permette di migliorare giorno dopo giorno. È importante questo.[4]
  • [«È stressante la vita da pilota?»] Non è proprio stressante: alla fine è un divertimento, stai facendo quello che ami, stai vivendo il tuo sogno. Però passi tanti giorni fuori di casa, tanti giorni in viaggio. Non fai nulla per tanto tempo.[5]
  • Sono sempre stato un bambino molto felice, mi piaceva un sacco giocare, facevo tutti gli sport. Sono sempre stato molto competitivo e credo che lo sarò sempre. Per quanto riguarda le due ruote, ho iniziato con il motocross: mai avrei pensato di arrivare fino qui. Ho avuto tanta pressione su di me: adesso che ho una bambina capisco meglio questa cosa. Tornassi indietro, giocherei un po' di più.[6]
  • Ho sempre avuto la stessa opinione sulla Supersport 300, e l'ho detto anche prima dell'incidente di Dean [Dean Berta Viñales, cugino 15enne morto in gara nel 2021]. Questo tipo di categoria con le moto da 180 chili che possono essere guidate a un massimo di 218 km/h sul rettilineo è inutile per un pilota. Non si impara nulla. I piloti si trovano in una situazione per cui se hai una moto più veloci vinci la gara. Non c'è talento in questo. Ricordo che quando ero piccolo e dovevo guidare una 125, anche se avevi talento era impossibile vincere o stare dietro ai piloti più esperti. Ricordo che quando sono arrivato al mondiale, la prima volta che ho seguito uno di quelli bravi ho fatto un highside. Quindi ho imparato la lezione. Si deve lavorare. [...] Per me il problema della Supersport 300 è che le moto pesano 160 chili. Non hanno velocità e vanno tutte insieme. Ovviamente se qualcuno ti cade davanti è impossibile evitarlo. Per me non si tratta di età né di piloti, ma di moto. Non hanno potenza, pesano come una MotoGP, i freni fanno schifo, i forcelloni sono stradali. Non è una questione di età, perché quando avevo 13 anni ho guidato una 125GP e non è successo nulla perché non eravamo in 20 in un solo gruppo. Erano gruppi di quattro o tre piloti, non di più, perché era più complicata. [...] Ho provato la 300, è una moto molto semplice, si può andare in gruppo, non c'è potenza. Si può essere un pilota più lento di due secondi dal migliore, ma se resti al seguito puoi lottare con i piloti di testa. Si tratta di questo semplicemente.[7]

Note

[modifica]
  1. a b Da Moto 2 2014, intervista esclusiva a Maverick Viñales: "Non vado ai circuiti per farmi degli amici", insella.it, 3 giugno 2014.
  2. Da MotoGP 2016, intervista esclusiva a Maverick Viñales: "Con Rossi andrà bene, non sono come Lorenzo", insella.it, 21 maggio 2016.
  3. Da Cristina Marinoni, Intervista a Maverick Viñales: l'idolo Valentino Rossi, la disciplina ferrea e la fidanzata asso del cross, iconwheels.it, 12 agosto 2016.
  4. Da Alessio Brunori, MotoGP | Intervista esclusiva a Maverick Vinales: "Serve evoluzione, non una rivoluzione", motograndprix.motorionline.com, 23 giugno 2018.
  5. Dall'intervista di Fabio Fagnani, Maverick Viñales: «Non temo nessuno», rollingstone.it, 2 aprile 2021.
  6. Dall'intervista di Giovanni Zamagni al podcast #atuttogas; citato in Maverick Vinales: "Troppa pressione quando ero bambino", moto.it, 5 agosto 2022.
  7. Citato in Lorenza D'Adderio, MotoGP | Vinales duro sulla 300: "Se continua, avremo ancora tragedie", motorsport.com, 13 ottobre 2022.

Altri progetti

[modifica]