Michael Polanyi
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Michael Polanyi (1891 – 1976), filosofo, economista e chimico ungherese.
La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica
[modifica]- L'affermarsi di una grande teoria scientifica è in parte un'espressione di gradimento. La teoria ha una componente inarticolata che approva la sua bellezza, e questo è essenziale a costituire la convinzione che la teoria è vera.
- La scienza, in virtù della sua rilevanza emozionale, trova posto fra i grandi sistemi di espressione che cercano di evocare e di imporre modi corretti di sentire.
- La scienza, nell'insegnare il proprio tipo di eccellenza formale, funzione come l'arte, la religione, la moralità, il diritto e gli altri costituenti della cultura.
- La scienza non può sperare di sopravvivere su un'isola di fatti positivi, intorno alla quale il resto dell'eredità intellettiva dell'uomo venga sommerso nella condizione di emozionalità soggettiva.
- Le teorie del metodo scientifico che cercano di spiegare la determinazione della verità scientifica mediante un procedimento formale puramente oggettivo, sono destinate al fallimento.
- Nessun animale è in grado di apprezzare le bellezze intellettive della scienza.
Bibliografia
[modifica]- Michael Polanyi, La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica, traduzione di Emanuele Riverso, Rusconi, 1990.
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