Michael Swanwick
Michael Swanwick (1950 – vivente), scrittore statunitense.
Vita lenta
[modifica]La goccia di pioggia iniziò a formarsi 90 chilometri sopra la superficie di Tutano. Cominciò con un'infinitesimale particella di tholin, alla deriva nella fredda atmosfera di azoto. Il dianoacetilene si condensò su quel nucleo, molecola dopo molecola, finché non fu una scheggia di ghiaccio in una nube di altri miliardi.
Ora il viaggio poteva cominciare.
Poi il robopesce accelerò di scatto, tanto che Lizzie perse quasi la presa. Le acque scure le turbinavano intorno, e invisibili frammenti di materiale ghiacciato le rimbalzavano sul casco. Rise a squarciagola. All'improvviso, si sentì una dea!
— Fate pure — disse. — Ditelo a me, tutto quello che avete.
Quella sì che sarebbe stata una corsa.
[Michael Swanwick, Vita lenta (Slow Life, 2002), traduzione di Fabio Feminò, Urania Millemondi 42, Mondadori]
Il giorno che Donna, Piggy e Russ andarono a vedere il Margine del Mondo, faceva molto caldo. Era mezzogiorno e loro tre erano seduti sulla curva vicino alla stazione di servizio, bevevano una Coca tutti assieme e osservavano le grosse astronavi innalzarsi con grande frastuono verso il cielo, una per una, decollando dall'astroporto di Toldenarba. Il cielo rumoreggiava al loro passare. C'erano state delle scaramucce nel Golfo Persico e la metà delle forze americane negli Emirati Orientali erano in stato di allerta.
Bibliografia
[modifica]- Michael Swanwick, Il margine del mondo, traduzione di Massimo Patti, in "Millemondinverno 1995", Mondadori, 1995.
- Michael Swanwick, Vita lenta (Slow Life, 2002), traduzione di Fabio Feminò, Urania Millemondi 42, Mondadori, 2006.
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