Mickey Spillane
Frank Morrison Spillane, meglio noto come Mickey Spillane (1918 – 2006), scrittore statunitense.
Citazioni di Mickey Spillane
[modifica]- Io non ho ammiratori. Sapete cosa ho? Clienti. E i clienti sono tuoi amici.
- I have no fans. You know what I got? Customers. And customers are your friends.[1]
Il borsaiolo
[modifica]Willie entrò nel bar sorridendo. Non riusciva a capire il perché, ma lo fece ugualmente. Fin dal giorno in cui aveva sposato Sally e si era fermato a prendere una bottiglia di birra da portare a casa per la cena di nozze, era sempre entrato sorridendo. Sally, pensò, tre anni insieme a Sally, e ora c'era il piccolo Bill, e un fratellino o una sorellina in arrivo.
L'uomo che uccide
[modifica]Ci sono giornate che gravano su Manhattan come enormi tenaglie invisibili, serrando lentamente la città nella loro morsa fino a che si riesce a stento a respirare.[2]
La vendetta è mia
[modifica]Era morto e stecchito, quell'uomo. Giaceva sul pavimento, in pigiama, il cervello spappolato sul tappeto, e stringeva in mano la rivoltella.[2]
Citazioni su Mickey Spillane
[modifica]- C'era, in Spillane, una moralità spavalda, rudimentale, che aveva le sue radici nell'animo dei vecchi pionieri e uomini della frontiera. (Antonio Debenedetti)
- Se Spillane è feroce, se King è un manierista del terrore, Woorlich sa essere ineguagliabilmente violento e tenero. (Antonio Debenedetti)
Note
[modifica]- ↑ Citato in Jon Winokur, W.O.W. : Writers on Writing, 1986.
- ↑ a b Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
Bibliografia
[modifica]- Mickey Spillane, Il borsaiolo, traduzione di Annalisa Carena, in "American Pulp. I grandi maestri della crime story", a cura di Ed Gorman, Bill Pronzini e Martin H. Greenberg, Mondadori, 2001. ISBN 8804490624
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