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Nicolò di Nale

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Dialogo sopra la sfera del mondo, 1579

Nicolò di Nale (1500 – 1585), poeta e matematico dalmata.

Dialogo sopra la sfera del mondo

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Intrlocutori, Nicolò di Nale et Marino Brattuti
GIORNATA PRIMA
Se bene communemente pare, che le Città, e le Provincie sieno più, ò meno lodate secondo la fertilità et abbondanza di esse; nondimeno, se vorremo questa parte ben considerare, trouaremo, che quelle, che di tal bene mancano, non solo non si debbano perciò disprezzare: ma se hanno altre cose, che le adornino e mantenghino, non meno di quelle celebrare et essaltare: percioche la lode non procede dalla fertilità del luogo, che è ben di natura; ma dalla copia degli huomini industriosi et in lettere, et in arme; e nelle arti tanto liberali, quanto mechaniche segnalate; e sopratutto del vero culto di Dio Zelanti e diuoti.

Citazioni

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  • Che dirò della tanta copia di reliquie, e di corpi de Santi, che in essa si ritruovano? parte da gli antichi lasciati, e parte ancora nelle rovine della Servia, Bossina, Macedonia, et Ungharia con molta spesa, e gran pericolo da questo venerabil Senato adunate, e con gran religione, come si conviene, custodite et osservate; le quali son tante e tali, che in questa parte, data la debita proportione, si può dire, che non ceda ad alcuna altra Città de' Christiani, e molte ne superi. (p. 3)
  • Orsù mi par hora che ritorniamo à seguitar le nostre essaminationi; ma à dirvi il vero, se andate scrivendole, non vorrei che faceste mentione alcuna di quella mia obiettione all'opinion di Messer Alessandro Piccolomini, che per esser egli veramente principe di queste scientie à questo nostro secolo, mi saria imputato ad errore il non confarmi con l'opinion sua. (p. 53)
  • Stamattina avanti l'alba non potendo dormire, mi levai per veder che tempo era, e trovai il cielo per tutto sereno, e considerando quelle lucenti stelle, pareva che mi incitassero à ragionar di varie apparentie, che in varij tempi ci producono. (Nicolò: p. 78)

Bibliografia

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Altri progetti

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