Nimatullah Kassab Al-Hardini
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San Nimatullah Youssef Kassab Al-Hardini (1808 – 1858), monaco e presbitero libanese.
Citazioni di Nimatullah Kassab Al-Hardini[modifica]
- La prima preoccupazione di un monaco deve essere, giorno e notte, di non ferire o affliggere i suoi confratelli.[1]
- [A suo fratello Eliseo, che lo invitava a lasciare la vita comunitaria per quella eremitica] Quelli che lottano per la virtù nella vita comunitaria avranno il merito maggiore.[1]
Citazioni su Nimatullah Kassab Al-Hardini[modifica]
- Uomo di preghiera, innamorato dell'Eucaristia, che gli piaceva adorare a lungo, Nimatullah Kassab Al-Hardini è un esempio per i monaci dell'Ordine libanese maronita, come pure per i suoi fratelli libanesi e per tutti i cristiani del mondo. Egli si è donato totalmente al Signore in una vita di grande rinuncia, mostrando che l'amore di Dio è l'unica fonte autentica di gioia e di felicità per l'uomo. Egli si è dedicato a cercare e a seguire Cristo, suo Maestro e Signore.
Accogliendo i suoi fratelli, egli ha dato sollievo e ha curato molte ferite nel cuore dei suoi contemporanei, testimoniando loro la misericordia di Dio. Possa il suo esempio illuminare il nostro cammino, suscitare, in particolare tra i giovani, un desiderio autentico di Dio e di santità, per annunciare al mondo presente la luce del Vangelo! (Papa Giovanni Paolo II)
Note[modifica]
- ↑ a b Citato in Nimatullah Kassab Al-Hardini (1808-1858), vatican.va, 16 maggio 2004.
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