Patrick Kluivert

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Patrick Kluivert (2006)

Patrick Kluivert (1976 – vivente), dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore olandese.

Citazioni di Patrick Kluivert[modifica]

  • Il mio calcio ideale è il calcio in cui si attacca in parecchi, o in cui parecchi possono attaccare e in tanti si torna a difendere. Lo dico da attaccante. Un attaccante deve saper stare a centrocampo, deve imparare i movimenti dei centrocampisti, deve sapere fare gol, certo, è il suo primo mestiere. Ma deve anche collaborare con la squadra.[1]
  • La vicenda dell'incidente stradale [condannato per omicidio colposo] ha distrutto il bambino che era ancora in me, quello che ognuno porta sempre nell'anima. Mai più riuscirò ad essere un uomo pienamente felice. [«Cosa la turba?»] Che i familiari della vittima [...] non metteranno più piede in uno stadio e che, vedendomi casualmente in televisione, cambieranno istintivamente canale. Questa pena che provo è la condanna che mi porterò dentro tutta la vita. [...] Ma anche tornare a guidare un'auto sarà ormai un'esperienza dolorosa. Com'era stato sentirsi insultare "assassino" negli stadi [...], deriso da urla come "Kluivert, posso attraversare la strada?" o minacciato da lettere anonime. Per mesi, tremavo ad uscire di casa.[2]
  • [Sull'andamento della sua carriera] Ti insegnano a diventare un campione, ma nessuno ti spiega come deve vivere un campione.[3]

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Bruno Bartolozzi, L'olandese ha deciso: «Lascio il Psv per Spagna, Italia o Inghilterra», La Gazzetta dello Sport, 12 ottobre 1999.
  2. Dall'intervista di Sergio Di Cesare, Le mille e una vita del giovane Kluivert, La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 1997.
  3. Citato in Alec Cordolcini, Kluivert contro Kluivert, rivistaundici.com, 1º giugno 2015.

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