Vai al contenuto

Paul Henri Mallet

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Paul Henri Mallet (1730 – 1807), storico svizzero.

Storia degli Svizzeri o Elvezj

[modifica]
  • Trionfò Corrado di questi Barbari [Unni e Saraceni] colla forza e collo scaltrimento, ed è questo il solo tratto, in tutto il suo regnare, che ne onori la memoria; dopo ei si lasciò corrompere dai piaceri, dall'ozio e dalla superstizione; popolò i suoi Stati di bastardi, e non fu liberale che colle concubine e coi frati. (vol. I, cap. VI, p. 99)
  • Fu Rodolfo III chiamato il Neghittoso, e meritossi questa taccia al pari degli ultimi Re di Francia della schiatta di Carlomagno[1]. Quella narcotica possanza, posseduta allora dal trono, di addormentare cioè coloro che su quello assidevansi, è una cosa assai osservabile nell'istoria di secoli che erano per altra parte sì turbolenti e guerreschi. Forse era l'effetto dell'educazione dei Principi, affidata unicamente a' frati, superstiziosi e neghittosi pur essi; il parteggiare, i disordini d'ogni maniera, l'anarchia in fine furono tutte e per ogni dove le conseguenze di questa inettezza dei Principi. Cadde nel disprezzo Rodolfo, e tutti gli Ordini dello Stato; singolarmente la Nobiltà ed il Clero, si rendettero sempre più independenti; un'ingiustizia ch'ei commise contro ad un gentiluomo fu il segnale d'una sommossa generale. (vol. I, cap. VI, pp. 99-100)
  • [Rodolfo III] Narrasi essere stata tale la debolezza del suo spirito, che a bella posta di tutto espressamente spogliavasi, essendo persuaso, che quando foss'egli ridotto all'estrema indigenza e costretto a vivere d'elemosina, gli sarebbe stato allora assicurato l'entrare nel Paradiso. (vol. I, cap. VI, p. 100)

Note

[modifica]
  1. Allusione ai re fannulloni (in francese rois fainéants), appellativo attribuito ai re della dinastia merovingia dei Franchi.

Bibliografia

[modifica]

Altri progetti

[modifica]