Philip Breedlove
Philip Mark Breedlove (1955 – vivente), militare statunitense.
Citazioni di Philip Breedlove[modifica]
Citazioni in ordine temporale.
Dialogo con la Russia? Troppo presto. Il monito del generale Breedlove
Intervista di Francesco Bechis, formiche.net, 20 luglio 2019.
- Non c’è dubbio che le sfide che la Cina pone stiano aumentando sempre più, basta guardare il dibattito su Huawei, i chip e software usati per sottrarre dati ai sistemi occidentali, ma da una prospettiva militare la Russia rimane in assoluto la minaccia più grande.
- La Russia ha iniziato a violare il trattato Inf anni fa, quando ha schierato i suoi missili al confine Est. Se i contraenti ignorano i termini è tutto inutile.
- Non sono d’accordo con quanto detto da Putin a Roma, i problemi di quella regione affondano le loro radici decenni fa. [...] Avevamo un grande piano militare per la Libia, ma non avevamo un buon piano economico, diplomatico, informativo per preparare quello che sarebbe successo dopo.
Il generale Breedlove: «Scontri vicino al Donbass, attacchi "veri" a nord e sud. Scenari da incubo nel cuore dell’Ucraina»
Intervista di Viviana Mazza, corriere.it, 21 febbraio 2022.
[Sulla crisi russo-ucraina del 2021-2022]
- [«Come legge il riconoscimento delle repubbliche separatiste da parte di Putin?»] Penso che il primo obiettivo sia Zelensky. È un tentativo di far infuriare il popolo contro il presidente per aver “perso” i territori ucraini.
- Se taglia fuori Mariupol e poi blocca o conquista porzioni del porto di Odessa, l’Ucraina è completamente tagliata fuori dal mare. Non so se ci sarà un Blitzkrieg (attacco lampo) o una invasione su scala nazionale, ma c’è una forza pronta, capace di infliggere gravi danni all’Ucraina, all’economia e al popolo.
- Dove sono le forze ucraine migliori? Sulla linea di contatto, a combattere tutti i giorni i russi vicino al Donbass. Uno scenario da incubo è che la Russia attacchi là per tenere la maggioranza delle forze ucraine bloccate nel timore di un attacco più grosso: un’operazione “leggera”, mentre intanto l’attacco “vero” può avvenire a nord e sud.
- Putin ha detto che le sue forze resteranno in Bielorussia. Se tiene l’Ucraina circondata, rovinerà completamente la loro economia. E la Bielorussia non si riprenderà più. Sarà un fantoccio della Russia. Putin potrà tenervi le sue forze per assicurarsi che i suoi uomini la gestiscano.
- Ai miei studenti spiego il potere di un Paese usando la monetina da 10 centesimi, in inglese “DIME”: diplomatico, dell’informazione, militare, economico. È una cassetta degli attrezzi ma noi tendiamo a usare uno strumento solo, le sanzioni, mentre Putin li usa tutti: un falso quadro diplomatico secondo cui l’Ucraina compie un genocidio; una campagna d’informazione che raggiunge ogni social media e ogni email; 190 mila truppe pronte all’attacco; e il gioco del gas. Le sanzioni non hanno cambiato il suo comportamento. La deterrenza passiva? Anch’essa ha fallito nel momento in cui Putin sconfina. Se trova uno strumento che funziona continuerà a usarlo.
Philip Breedlove: "Da Putin attacchi terroristici, se usa l'atomica è perché ha perso"
Intervista di Alberto Simoni, lastampa.it, 11 ottobre 2022.
[Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022]
- Se Putin opta per il nucleare è perché ha perso la guerra.
- Certo, ci sono cose che l’America potrebbe fare in più, ma il punto primo è che gli alleati dovrebbero dare proporzionalmente al loro peso economico. Solo il Regno Unito è al passo, gli altri dovrebbero aumentare le dotazioni per Kiev.
- Gli ucraini sono stati abili a negare ai russi il controllo dei cieli, ma allo stesso tempo non sono stati in grado di avere un’aviazione forte. È sempre stata sotto scacco russo.
- La Air Force russa ha dimostrato tutta la sua incapacità di fare e condurre quella che in gergo di combat arms warfare ovvero armonizzare le operazioni di artiglieria, aviazione, fanteria. Ognuno combatte per sé e come un blocco separato dagli altri. [...] Non sono riusciti a distruggere le difese antiaeree ucraine poiché non hanno unità integrate.
- Putin vuole rendere l’inverno degli europei miserabile, freddo, terribile. Vuole separare la società civile dai governi. Solo così può ridurre il sostegno che l’Occidente fornisce a Kiev.
Altri progetti[modifica]
- Commons contiene immagini o altri file su Philip M. Breedlove