Pierre Louis Moreau de Maupertuis

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Maupertuis

Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698 – 1759), matematico, fisico, filosofo, naturalista e astronomo francese.

  • Cartesio sembra aver creduto in buona fede che le bestie non abbiano anima e, cosa ancor più sorprendente, è riuscito a persuadere della cosa i suoi discepoli. Un principio male inteso e portato alle estreme conseguenze, lo condusse a tale idea. […] Egli cercò forse di fondare un sistema cosi paradossale solo per piacere ai teologi: ma accadde esattamente il contrario. Essi temettero che, ammettendo un tal meccanismo come causa di tutte le azioni delle bestie, non si arrivasse a sostenere che esso era sufficiente a spiegare anche quelle degli uomini; che le bestie non avendo anima, anche gli uomini potessero pensare di farne a meno: si gridò allo scandalo e all'empietà.[1]
  • Causare loro [agli animali] dolore senza necessità è una crudeltà e un'ingiustizia. Forse l'esempio più forte del potere dell'abitudine e del costume su di noi sta nel fatto che essi abbiano soffocato, nella maggior parte degli uomini, ogni rimorso.[2]
  • L'azione è proporzionale al prodotto della massa per la velocità e lo spazio. Ecco dunque il principio così saggio, così degno dell'Essere Supremo: appena si verifica un qualche cambiamento nella Natura, la quantità d'azione impiegata per questo cambiamento è sempre la minore possibile.
L'action est proportionnelle au produit de la masse par la vitesse et par l'espace. Maintenant, voici ce principe, si sage, si digne de l'Être Suprême: lorsqu'il arrive quelque changement dans la Nature, la quantité d'action employée pour ce changement est toujours la plus petite qu'il soit possible.[3]

Note[modifica]

  1. Da Lettres; citato in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali, vol. 2, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 667. ISBN 88-85944-12-4
  2. Da Du droit sur les bêtes, in Œuvres (1768); citato in Erica Joy Mannucci, La cena di Pitagora. Storia del vegetarianismo dall'antica Grecia a Internet, Carocci editore, Roma, 2008, p. 80. ISBN 978-88-430-4574-7
  3. Da Principe de la moindre quantité d'action pour la mécanique, 1744.

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