Pietro Alfieri

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Pietro Alfieri (1801 – 1863), musicologo, compositore e presbitero italiano.

Notizie biografiche di Nicolò Jommelli[modifica]

  • Fu grandissimo il contento del N. A. [Niccolò Jommelli] nell'abboccarsi col gran poeta Metastasio, col quale passò tutto il tempo che dimorò in Vienna. Vantavasi egli sovente di aver molto più appreso dalla conversazione di quel poeta, che dalle lezioni di Feo, di Leo, e di Martini. Il Metastasio poi facea grandissima stima di lui [...]. (p. 13)
  • Nel tempo della dimora in Vienna che fu forse per dieciotto mesi, più volte il Jommelli fu chiamato ad accompagnare al cembalo l'imperatrice Maria Teresa, la quale fece levar via lo sgabello senza appoggio, e sostituire per lui una sedia, e lo colmò di doni, fra i quali un anello col ritratto di lei adornato di grossi brillanti. (p. 14)
  • Il Re di Portogallo bramava ansiosamente[1] di averlo presso di se in Lisbona; ma non avendo potuto ciò ottenere, gli assegnò una grossa pensione con l'unico obbligo di spedirgli copia di ogni composizione. (p. 16)
  • Il trattare per lunga pezza co' tedeschi fecegli alquanto cambiare il suo modo di scrivere, gajo cioè nelle melodie, e semplice nell'istrumentazione. Divenuto quindi un poco severo sì nell'una che nell'altro, se tal modificazione gli procacciò immensi applausi appo quelli, gli cagionò però il disgusto degl'italiani [...]. (p. 17)

Note[modifica]

  1. Nel testo "anziosamente".

Bibliografia[modifica]

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