Raffaele Calabretta

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Raffaele Calabretta (1963 – vivente), scrittore italiano.

Incipit di Il film delle emozioni[modifica]

Gabriele: "Hai raggiunto l'orgasmo?"
Michela (infastidita): "Non è molto importante."
Gabriele: "Voi donne dite tutte così, ma poi… Dimmi la verità, ti prego, ti è piaciuto?"
Michela: "Guarda che abbiamo fatto l'amore, mica abbiamo visto un film."

Gabriele è amareggiato. Per quanto fosse stato preda della forte eccitazione, aveva cercato in tutti i modi di seguire i fluttuanti ritmi di Michela.

Si alza all'improvviso dal letto, scava nell'armadio, indossa velocemente una tuta, poi un paio di scarpe da corsa.

Michela: "Rimani ancora un po' con me."
Gabriele: "Non ho tempo."
Michela: "Tu non hai MAI tempo."
Gabriele: "È l'ultimo giorno dell'anno, mancano poche ore alla mezzanotte e non ho ancora trovato una soluzione al mio problema."
Michela: "Tu non hai cuore, brutto stronzo."

Gabriele esce e sbatte la porta.

Ore 15.30 del 31 dicembre 2003
Gabriele esce in tenuta da corsa da una palazzina in cortina immersa nel verde di Città Giardino, quartiere Montesacro, zona Nordest di Roma.

Il colore nero della giacca e dei pantaloni della tuta di Gabriele contrasta con il colore brizzolato dei capelli e con il colorito olivastro del viso sbarbato e ancora giovane. Il suo abbigliamento è sportivo, ma allo stesso tempo ricercato. Molto costose sono in particolare le sue scarpe da corsa, modello 3D Grid Hurricane 6 della Saucony, che lui ha scelto dopo un'accurata analisi del rapporto costo-benefici.

Bibliografia[modifica]