Red Dead Redemption

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Red Dead Redemption

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Titolo originale

Red Dead Redemption

Sviluppo Rockstar San Diego
Pubblicazione Rockstar Games
Anno 2010
Genere avventura dinamica
Tema western
Piattaforma PlayStation 3, Xbox 360


Red Dead Redemption, videogioco del 2010 ambientato nel Far West.

Frasi[modifica]

  • La gente non dimentica. Nulla viene perdonato. (John Marston)
  • Gli amici servono a tutti, vecchio. Moriamo da soli ma viviamo in mezzo alla gente. (John Marston)
  • Significa che la guerra è brutale e inutile e che la brava gente muore, ecco cosa significa. (John Marston)
  • Dubito persino che ti ricorderai di me, Abraham, ma è stata un'esperienza. In bocca al lupo con la rivoluzione. Se conquisterai il potere, ricordati perché l'hai voluto. (John Marston)
  • Be', alcuni alberi prosperano rigogliosi, altri muoiono. Alcuni capi di bestiame crescono forti, altri vengono abbattuti dai lupi. Certi uomini nascono abbastanza ricchi e abbastanza stupidi da godersi la vita. Niente è giusto. Lo sai bene. (John Marston)
  • Ah, sa, abbiamo vissuto qui per ben trent'anni. Siamo arrivati qui dall'est. La terra non era mai stata colonizzata. Per 10 anni abbiamo combattuto gli indiani. Gente dura. Poi sono arrivati i fuorilegge, la siccità, abbiamo sofferto il vaiolo, sopportato inverni terribili, il colera. Ho seppellito più bambini di quanti ne ho cresciuti. Ho visto uomini forti appassire e morire, sotto quel sole spietato. Intere mandrie di bestiame ammalarsi e crepare. Ma nemmeno una volta ho messo in dubbio la mia vita qui. (Drew McFarlane)
  • Il potere è come il vino, più ne bevi e più ne vuoi. Ma non tutti lo reggono. (Drew McFarlane)
  • Questa è l'America. Dove anche un degenerato falso e bugiardo può prosperare. (Nigel West Dickens)
  • Permettimi di essere franco, socio. Odio le persone. (Seth Briars)
  • Ho perso tutto socio, proprio tutto. Mia moglie, i bambini, la bottega... tanto peggio. Non mangio, non dormo, non mi lavo e non me ne frega un cazzo! (Seth Briars)
  • Mai fidarsi di un gallese, diceva sempre papà. E gli hanno tagliato la gola, quindi ne dovrebbe sapere qualcosa. È il tipo di gente che ruberebbe persino le ghiande a una scrofa cieca e la prenderebbe a calci se si lamenta. (Irlandese)
  • Saranno più sorpresi di un cane che monta per sbaglio un istrice. (Irlandese)
  • Mi conosci Johnny. Sarei in ritardo al mio stesso funerale. (Irlandese)
  • Dicono che Dio ha inventato il whiskey per impedire agli Irlandesi di dominare il mondo. (Irlandese)
  • Le dirò che scelta ho fatto. Sono un combattente, signore... e combatterò fino alla fine. (Landon Ricketts)
  • A voi americani piace criticare gli altri perché vi fa sentire meglio. Se volete criticare forse dovreste guardarvi in uno specchio. (Capitano De Santa)
  • Oh, risparmiami la scena del buon selvaggio che vuole cadere sulla propria spada, eh vecchio mio? È nauseante. Tu non vuoi essere morto. Sei una creatura insignificante, disperatamente aggrappata alla vita come il resto della feccia in questa città. Già, lo so che è dura. A te Dutch piace. È un tipo affascinante. Dice cose che hanno senso. È come uno di quegli scrittori amanti della natura, all'est. Solo che si spinge un po' troppo in là. Invece che amare solo i fiori, gli animali e l'armonia tra uomini e bestie, spara in testa alla gente per soldi. E a chi non è d'accordo con lui. (Edgar Ross)
  • Be', questo sembra proprio un piano bellissimo, John. L'unico problema è che i miei ragazzi, qui, hanno perso le famiglie ormai molto tempo fa. Non siamo ladri, John, combattiamo per qualcosa. Un po' come te, solo che noi combattiamo per un'idea, non solo per noi stessi. (Dutch Van Der Linde)
  • Non possiamo sempre combattere la natura, John. Non possiamo combattere i cambiamenti. Non possiamo combattere la gravità. Non possiamo combattere niente. Per tutta la vita non ho fatto altro che combattere. Ma non posso smettere di combattere. Non posso combattere la mia stessa natura. È questo il paradosso, John. Capisci? (Dutch Van der Linde)
  • Il nostro tempo è passato, John. (Dutch Van der Linde)
  • Sono venuto per lei, Ross! (Jack Marston)
  • Conosco due modi con cui trattare le donne. E nessuno dei due funziona. (John Marston)
  • È questo il brutto della vecchiaia. Quando sei abbastanza grande per comprendere la vita sei troppo vecchio per godertela. (Landon Ricketts)
  • A furia di saltare da un lato all'altro della palizzata si rischia di rimanerne impalati. (Landon Ricketts)
  • È facile inventarsi le regole, ma non servono a molto se la gente non ne capisce il perché, come mio figlio, se gli dico di non fare qualcosa la fa comunque, solo per dispetto, se lo punisco, se la prende con me, ma se gli mostro perché è sbagliata, almeno ha una ragione per non rifarla. (John Marston)

Dialoghi[modifica]

  • John: Bill. Bill, sono venuto a prenderti. Bill Williamson. Vieni fuori, ora.
    Bill: Vattene via, John. Non voglio ucciderti.
    John: Nessuno ucciderà nessuno, Bill.
  • John: Ho già una vita. Be', ne avevo una, e ora sto cercando di riprendermela. O forse, si potrebbe dire che ne avessi due e che stia tentando di terminarne una, affinché l'altra possa continuare.
    Bonnie: Le piace proprio tanto parlare per enigmi, signor Marston. [...]
  • Bonnie: Non se la cava male con la mandria. Forse è tagliato per il ranch, signor Marston. Oppure in una vita precedente era una mucca.
    John: Grazie signorina MacFarlane.
  • Eli: Un'altra cosa. Marston, signor Johnson, signore. Il signor West Dickens... è disperso.
    Leigh: Chi?
    Eli: Il signor West Dickens, il mercante di tonici. Avrebbe dovuto essere qui la settimana scorsa.
    Leigh: Oh, il venditore di narcotici e piscia di pipistrello che frega il denaro delle casalinghe promettendogli la giovinezza eterna.
    Eli: Sì, lui, ma ora è ingiusto... ha aiutato parecche persone, nella contea e manca a un sacco di gente, in città.
    Leigh: Ha sentito, Marston? Abbiamo appena massacrato una banda di ladri... e la città va in subbuglio per un venditore d'olio di serpente? Mi rallegro di servire gente tanto saggia e rispettabile.
  • Nigel West Dickens: Conosco una cura per tutti i malanni, signor Marston.
    John: Ah, certo, come no... e sono sicuro che per soli 2 dollari all'oncia potrei vivere in eterno.
    Nigel: Oh, ma per lei, potrei scendere a 1,95 all'oncia, se acquista almeno 100 once... o di più. È un sacco d'immortalità.
  • John: Come puoi cadere cosi in basso? Riesumare e derubare i morti...
    Seth Briars: Siete tutti dei dannati ipocriti! Mi stai dicendo che è meglio derubare ai vivi? Sono cadaveri a loro non importa più.
  • John: Ci stai parlando [con i morti]?
    Seth Briars: E anche se lo facessi? Mi sento meno solo con loro che in una folla. Per come la vedo io, hanno perso l'anima, proprio come me. Tu, John, mi ricordi perché odio la gente. Per essere uno che uccide cosi tanto, sembri avere qualche problema coi morti. La vita uccide tutti alla fine. Non sono cosi diversi da te e me.
    John: A parte essere morti e in decomposizione, direi di no...
  • John: Ancora non capisco perché dei minatori vorrebbero una mitragliatrice.
    Irlandese: Ai minatori manca qualche rotella. Stare senza luce e senza scopare troppo tempo fa male al cervello.
    John: Non ho mai sentito cosi tante stronzate uscire da una bocca sola.
  • Nigel West Dickens: Abbiamo messo insieme una bella squadra, non crede?
    John: Un imbroglione, un profanatore di tombe e un ubriacone. Che cosa potrebbe andare storto? [riferendosi a Nigel, Seth e all'irlandese]
  • Strano tizio: Salve, John. John Marston.
    John: Ci conosciamo?
    Strano tizio: Spero di sì. Io credo di conoscerti.
    John: Sono abbastanza bravo a ricordare le facce.
    Strano tizio: Davvero? Ti ricordi la faccia di Heide McCort?
    John: Chi?
    Strano tizio: Una ragazza a cui Dutch van der Linde ha sparato in testa in quella rapina al traghetto, qualche anno fa. La stessa in cui hanno sparato a te. Una ragazza carina, finché un occhio non le penzolò da una guancia... e il suo cervello non imbrattò un muro.
    John: Non proprio.
    Strano tizio: Allora, perché dovresti ricordarti di me, amico? Hai dimenticato gente molto più importante di me.
    John: A che gioco stai giocando, amico?
    Strano tizio: Nessun gioco, John. Senti, alle volte vorrei solo saperne di più sulla vita. Vorrei avere una guida migliore. Un mio amico ha bevuto come una spugna al saloon di Thieves' Landing. Credo che tradirà la sua cara mogliettina. Perché non vai laggiù e vedi di consigliarlo sul da farsi.
    John: Cosa pensi che io sia?
    Strano tizio: So cosa sei, John. Solo se credi di avere il tempo, amico.
  • John: Dov'è diretto?
    Nigel: Chi, io? Londra o Parigi, o forse Pechino. Sono un vagabondo, signore. Questo paese è troppo piccolo per quelli come me. Noi uomini di scienza non siamo molto amati, in questa terra di miti e superstizioni. Parto per il mondo civilizzato dove gli uomini come me sono riveriti e vengono premiati.
    Irlandese: Ah!
  • John: Salve, West Dickens. Pensavo fosse diretto a Pechino. [John, incontrando Nigel West Dickens dopo molto tempo in compagnia di un agente, sempre in America]
    Nigel: E lo ero... e lo ero... una lunga storia, ma ora pare che io... venga arrestato e accusato di possesso di narcotici, o qualche altra sciocchezza del genere.
    John: Ross, faccia rilasciare quest'uomo.
    Edgar Ross: Perché?
    John: Perché è un innocuo vecchio imbroglione. Il tipo d'uomo che ha costruito questo paese. E perché mi ha aiutato a prendere Williamson.
  • John: Be', sa che farò tutto quello che posso, ma ho i miei problemi a cui pensare.
    Luisa Fortuna: Tutti hanno dei problemi. Dobbiamo pensare alla gente! Mio padre è morto per la sua gente. Per quegli uomini e per milioni come loro, perché possano essere liberi.
    John: Finché ci sono armi e soldi, non ci sarà alcuna libertà, Luisa. [...].Devo pensare alla mia famiglia.
    Luisa Fortuna: Signor Marston. Ho perso mio padre. Mia madre è negli Stati Uniti. Mia sorella è fuggita. Non ho più una famiglia, solo la causa. La prego. Sono le buone azioni a fare un uomo buono.
    John: Allora sono spacciato. Ma l'aiuterò, per rispetto alla sua perdita.
  • Strano tizio: Benvenuto a Nuevo Paraiso, John!
    John: Ci siamo già incontrati?
    Strano tizio: Sei famoso, John. Sei l'uomo che ha fatto fuori un gruppo di bandidos non appena è arrivato in questo paese. Sei un uomo che ha scelto tra giusto e sbagliato. Tra un uomo e la morte. Tra un uomo e sua moglie.
    John: E tu chi sei?
    Strano tizio: Lo sai, ti ammiro, John. Spero che mio figlio diventi proprio come te.
    John: Ti auguro che non succeda.
    Strano tizio: Uccidi con tale facilità, eppure non vieni meno ai vincoli del matrimonio. Interessante. [Nel caso in cui nella precedente missione John abbia impedito all'uomo di tradire la moglie]
    Strano tizio: Ma perché sei fedele a tua moglie, se paghi un uomo per andare a letto con le prostitute? [Nel caso in cui nella precedente missione John abbia incoraggiato l'uomo a tradire la moglie]
    John: Lascerò che sia chi di dovere a giudicare la mia moralità, amico.
    Strano tizio: Sì, lo farai e sarai giudicato. Comunque, ho sentito dire che una vecchia suora è uscita dal monastero, sta portando in banca i soldi che ha raccolto. Perché non vai lassù e non vedi se puoi darle una mano? La strada è piena di ladri. Oppure potresti derubarla tu stesso. Ci si vede, John.
    John: Spero proprio di no.
  • Strano tizio: È perfetto, come posto, non è vero?
    John: Sicuro. Cosa ci fai qui?
    Strano tizio: I conti. Sono un contabile.
    John: Davvero?
    Strano tizio: Diciamo di sì.
    John: Come ti chiami?
    Strano tizio: Peste al diavolo se me lo ricordo.
    John: Dimmi come ti chiami e come fai a conoscermi, dannazione!
    Strano tizio: Be', ti conosco per via del Messico, e ti conosco dai tempi in cui eri all'ovest. Ti conosco da sempre!
    John: Dimmi come ti chiami, o non sarò responsabile delle mie azioni.
    Strano tizio: Oh, ma lo sarai. Sarai responsabile. È proprio un posto perfetto. Ci si vede in giro, cowboy. [Lo strano tizio incomincia ad allontanarsi dando le spalle a John]
    John: Maledetto! [John tira fuori la pistola e la punta verso l'uomo]
    Strano tizio: Già, me lo dicono in tanti. [John spara tre colpi verso l'uomo ma i proiettili sembrano non fargli nulla. L'uomo scompare nel nulla]
  • Harold MacDougal: La mia ricerca è competa, come pensavo, non c'è modo di civilizzare questa terra selvaggia.
    John: Avrei potuto dirglielo io, gratis.
  • Dutch Van der Linde: Sei proprio come me John. Non puoi cambiare quello che sei.
    John: Non sono come te!
    Dutch: Non puoi cancellare il passato, John. Neanche uccidendomi...
  • Dutch: Ciao di nuovo, John.
    John: Ciao Dutch.
    Dutch: Dobbiamo smetterla di vederci così!
    John: Hai ragione.
    Dutch: Ho un piano, John.
    John: Hai sempre un piano, Dutch.
    Dutch: Questo è buono. [Detto questo, Dutch butta via la sua pistola rimanendo disarmato]
    John: Non ho dubbi.
    Dutch: Non possiamo sempre combattere la natura, John. Non possiamo combattere i cambiamenti. Non possiamo combattere la gravità. Non possiamo combattere niente. Per tutta la vita non ho fatto altro che combattere.
    John: Allora smettila, Dutch.
    Dutch: Non posso nemmeno smetterla. Non posso combattere la mia stessa natura. È questo il paradosso, John. Capisci?
    John: Allora dovrò spararti.
    Dutch: Quando non ci sarò più, troveranno un altro mostro. Dovranno farlo, perché devono giustificare il proprio stipendio.
    John: Sono affari loro.
    Dutch: Il nostro tempo è passato, John. [Detto questo, Dutch si lascerà cadere nel precipizio, suicidandosi]
  • John: Allora, hai mai sentito parlare di quelle macchine che fanno volare le persone?
    Jack Marston: Be', sicuro, pà, le conoscono tutti. Sai, l'anno prossimo porteranno una di quelle macchine in giro per il paese, per fare una dimostrazione. Una di quelle macchine potrebbe trasformare gli uomini in angeli.
    John: Una di quelle macchine potrebbe trasformare gli uomini in angeli...
  • Jack Marston: Mi scusi. Lei è Edgar Ross?
    Edgar Ross: Ci conosciamo?
    Jack: Mi perdoni per averla spaventata, signore. Ho un messaggio per lei. Mi chiamo Jack Marston, lei conosceva mio padre.
    Edgar: Capisco... mi ricordo di tuo padre.
    Jack: Sono venuto per lei, Ross.
    Edgar: E mi hai trovato, ragazzo.
    Jack: Lei ha ucciso mio padre!
    Edgar: Tuo padre si è ucciso con la vita che ha fatto.
    Jack: L'ha ucciso lei! L'ho vista io!
    Edgar: Continui a ripeterlo.
    Jack: L'ha mandato a fare il suo lavoro sporco e poi gli ha sparato come a un cane!
    Edgar: E sparerò anche a te, piccolo pezzo di merda! Ora sparisci prima che ammazzi anche te!
    Jack: Non vado da nessuna parte, vecchio! [terminato il dialogo, inizierà il duello in cui Jack ucciderà Ross, vendicando la morte del padre]

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