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Robert Aickman

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Robert Aickman

Robert Fordyce Aickman (1914 – 1981), scrittore britannico.

Incipit di alcune opere

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L'ospizio

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Si trovava nell'angolo più remoto della terra. Maybury avrebbe avuto difficoltà a descrivere quel luogo in modo più preciso.
Era una di quelle persone che, quando guidano al di fuori del proprio territorio, preferiscono seguire il percorso indicato da una delle organizzazioni automobilistiche e, in questa stessa occasione come in altre precedenti, egli aveva avuto motivi validi per deplorare qualsiasi deviazione. Questa volta la colpa era stata del direttore dello stabilimento. Non solo quegli aveva riso del percorso normale, ma era anche rimasto davanti al cancello del cantiere per assicurarsi che Maybury prendesse effettivamente la scorciatoia che, secondo lui, veniva usata da tutti i colleghi, e che andava proprio nella direzione opposta.

Le spade

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La mia prima volta?
La mia prima volta è stata una dura prova; dura più di qualsiasi altra che dovetti affrontare poi nello stesso campo.
Ho notato che spesso è proprio ai principianti che succedono le cose strane, e talvolta mi viene da pensare che esse accadano esclusivamente a loro. Se conosci una cosa, se la conosci davvero, ebbene in essa non c'è più nulla di strano. Incluso questo genere di cose. Dopo le prime sei, o diciamo sette o otto donne, le altre sono quasi tutte uguali.

Più forte di noi

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In seguito alla morte del padre, Vincent Coner abbandonò le miniere, di cui la sua famiglia era sempre stata proprietaria, e investì fortemente nel giornalismo popolare, assumendo egli stesso la carica di caporedattore di Roundabout, il suo giornale. È difficile immaginare che in qualsiasi altro luogo o tempo, passato o futuro, le sue pubblicazioni avrebbero potuto trovare numerosi lettori, ma si dette il caso che la sua generazione sembrava avere un particolare desiderio proprio di ciò che egli offriva: le cose dolci della vita (le più evidenti) cosparse e contaminate di invidia.

Bibliografia

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  • Robert Aickman, L'ospizio, Le spade e Più forte di noi, traduzione di Laura Pignatti, in "Il colore del male. I capolavori dei maestri dell'horror", a cura di David G. Hartwell, Armenia Editore, 1989. ISBN 8834404068

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