Robert Bryndza

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Robert Bryndza

Robert Bryndza (1979 – vivente), scrittore, attore teatrale e commediografo britannico.

La vittima perfetta[modifica]

Incipit[modifica]

Era una notte calda e afosa di fine giugno. L’ombra scura, un cappuccio nero calato in testa, si muoveva velocemente, avanzando nelle tenebre senza fare il minimo rumore. Strisciava sul vialetto stretto e sporco, per non ferirsi con i rami sporgenti dei cespugli. Era come se l’oscurità si riversasse silenziosamente nel mondo superando la cortina di foglie.

Citazioni[modifica]

  • «Il punto è che le persone malvagie sono ovunque. Ci sono persone buone e ci sono persone cattive, persone che commettono i crimini e le azioni più spregevoli che si possano immaginare. L’unica risposta sensata è concentrarci su ciò che possiamo fare, ciò che possiamo cambiare. Su coloro ai quali possiamo dare la caccia. Lo so che sembra banale, ma mi ci è voluto tanto per capirlo. Quando ci sono arrivata ho trovato un po’ di pace».
  • Non piangere sulla mia tomba, | io non sono lì e non dormo. | Io sono mille venti che soffiano, | Sono i bagliori del diamante che si riflette sulla neve, | Sono il sole che illumina il grano maturo, | Sono la dolce pioggia dell'autunno. | Quando ti svegli nel mattino quieto | Sono il rapido lanciarsi di uccelli silenziosi | Che si alzano in volo a cerchio. | Sono le morbide stelle che brillano di notte. | Non piangere sulla mia tomba, | io non sono lì e non sono morta.
  • «La gente giusta non ti ama mai!», urlò Simone. «Tua madre dovrebbe amarti. Tuo marito. Le persone di cui ti fidi. Ma ti deludono sempre! E una volta che permetti a qualcuno di ferirti… effetto domino… Diventi vulnerabile, e la gente se ne approfitta. Ti saltano addosso, vedono le crepe nella tua corazza».

Bibliografia[modifica]

  • Robert Bryndza, La vittima perfetta, traduzione di Beatrice Messineo, Newton Compton Editori, Milano, 2020. ISBN 8822734424

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