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Samuel Peron

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Samuel Peron (1982 – vivente), ballerino e personaggio televisivo italiano.

Citazioni di Samuel Peron[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Sono sempre stato molto curioso e propenso a conoscere nuove realtà. Lo sport è svago, distrazione. È un momento per se stessi, per una madre di famiglia o un professionista. Lo sport ci permette di evadere dalla routine del quotidiano, cosa, questa, che in smart working non è più possibile. Ho amici disperati, completamente in tilt. Lo smart working ha fatto venire meno qualsiasi limite di orario, qualsiasi separazione tra vita professionale e vita privata.[1]
  • Non dimentico le estati da bambino e ragazzino. Quelle con mia nonna, passate al mare ma anche a imparare a fare il falegname, il manovale, l'elettricista. Ricordo che andavo con mio nonno a irrigare le coltivazioni o a raccogliere il fieno con mio padre.[2]

Samuel Peron

Intervista di Gianfranco Gramola, intervisteromane.net, 30 aprile 2020.

  • I miei genitori amavano il ballo e io ero molto timido e per superare la timidezza mi hanno iscritto ad una scuola di ballo. Con il tempo hanno visto che avevo queste capacità, ma continuando nel corso degli anni ho cominciato a sperimentare altri sport, come il pentathlon, la pallacanestro, il nuoto, però alla fine sono rimasto attaccato al ballo. Ho sempre studiato e mi sono laureato in scienze motorie. Però da ragazzo ho sperimentato qualche lavoretto stagionale estivo, come tutti i ragazzi che studiavano. Ho fatto il falegname e il manovale. Poi mi sono sempre dedicato al ballo.
  • Sono molto esigente e sono una persona che chiede molto alla persona che sta vicino a me. In ambito lavorativo sono molto ma molto esigente. Nel mondo del ballo c'è la meritocrazia. Io sono uno che cerca di fare il suo percorso, poi chi mi ama mi segua, quindi il rapporto con i colleghi è relativo.
  • Roma è una città storica, una città eterna. Secondo me tutta l'Italia è una nazione eterna, dove la gente viene perché abbiamo una storia pazzesca e noi italiani siamo talmente eclettici che reinventiamo sempre e abbiamo questa nostra parte artistica e carismatica che tutto il mondo ama e ci invidia. Roma e l'Italia sono il fulcro culturale del mondo, perché alla fine, si può dire quel che si vuole, ma la storia europea l'ha creata l'Italia. La città di Roma è bellissima, ma mi dispiace del caos che c'è, del degrado. Sono tanti anni che vivo a Roma e da quando sono sceso, l'ho vista peggiorare anno dopo anno in ambito dei rifiuti, in ambito stradale e dei parcheggi non ne parliamo. Di conseguenza anche il popolo diventa aggressivo, perché, giustamente, vivendo una situazione che non li rappresenta, è ovvio che poi se ne risentono. Roma è una città spettacolare.

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Claudia Casiraghi, Samuel Peron: "Vivendo giorno per giorno", vanityfair.it, 11 dicembre 2020.
  2. Dall'intervista di Antonella Silvestri, Samuel Peron: "Sono un ballerino sempre in viaggio", sorrisi.com, 25 giugno 2022.

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