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Satoshi Kon

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Satoshi Kon (1963 – 2010), regista e sceneggiatore giapponese.

Citazioni di Satoshi Kon

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Articolo pubblicato su AnimeClick.it, 29 agosto 2010

  • Mentre venivo portato nel salotto di casa mia, come bonus feci quell'esperienza della pre-morte che prima o poi risulta così familiare a chiunque, riguardo al "guardare da un luogo lassù in alto il tuo corpo che viene portato in una stanza". Guardavo me e la scena attorno a me da una posizione di diversi metri sopra il terreno, come da un obiettivo angolato, e un'illuminazione a flash. Il quadrato del letto nel mezzo della stanza sembrava molto largo e imponente, e il mio corpo avvolto dalle lenzuola veniva adagiato nel mezzo del quadrato. Non troppo gentilmente, ma non mi lamento.
  • In seguito, quando non riuscivo a pensare ad altro che la morte, mi convinsi che in quel momento ero morto per davvero. Nei meandri della mia mente, la parola "rinascita" fluttuò diverse volte. Incredibilmente, dopo quel fatto la mia forza vitale si era rinnovata.
  • A tutti, grazie per i tanti magnifici ricordi. Ho amato il mondo in cui ho vissuto. Solo il fatto di poterlo pensare mi rende felice. Le tante persone che ho incontrato nel corso della mia vita, sia che fossero positive che negative, mi hanno aiutato a plasmare l'essere umano che è Satoshi Kon, e sono grato per ognuno di quegli incontri.
  • Quando rivelai al signor Maruyama[1] le mie preoccupazioni per Yume-miru Kikai,[2] egli mi disse semplicemente: "Non preoccuparti. Penseremo a qualcosa, quindi tu non preoccuparti". Piansi. Piansi irrefrenabilmente.
  • Non potrò mai dimenticare le prime parole che pronunciò mia madre quando mi vide giacere qui, a letto. "Sono così terribilmente dispiaciuta di non averti portato in questo mondo con un corpo più forte!". Rimasi senza parole.
  • Grazie, Padre, Madre. Sono così felice di essere nato in questo mondo come il vostro bambino. Il mio cuore è colmo di ricordi e gratitudine. La felicità di per sé è importante, ma sono così grato che mi abbiate insegnato ad apprezzare l'allegria.
  • Con il cuore colmo di gratitudine verso tutto ciò che esiste di buono a questo mondo, ora poso la penna. Vogliate scusarmi, ora devo andare.[3] (Ultime parole di Satoshi Kon)

Note

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  1. Il fondatore dello studio di animazione Madhouse per il quale Satoshi Kon lavorava.
  2. Il film al quale stava lavorando quando scoprì di essere malato.
  3. Nell'articolo usato come fonte appare questa nota sulla parola "andare":
    «お先に (o-saki ni) In giapponese questo termine viene utilizzato per scusarsi di lasciare un luogo prima di altre persone che invece vi rimangono. Nel contesto della lettera di Satoshi Kon, esso suona un po' come "Ora devo andare, scusatemi se lascio questo mondo prima di voi"».

Film

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Altri progetti

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