Selma Lagerlöf

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Selma Lagerlöf in una foto di Anna Ollson, 1881
Medaglia del Premio Nobel
Medaglia del Premio Nobel
Per la letteratura (1909)

Selma Ottilia Lovisa Lagerlöf (1858 – 1940), scrittrice svedese.

Citazioni di Selma Lagerlöf[modifica]

  • «Le spine gli pungono la fronte e il sangue cola sul volto. E com'è bello quell'Uomo! che occhi dolci! Si è costretti ad amarlo! Mi pare che una punta acuta mi trapassi il cuore vedendolo soffrire...».
    La pietà per l'Incoronato di spine si faceva immensa in quel piccolo cuore di uccellino.
    […] con il becco strappò una spina che era penetrata nella fronte del Crocifisso.
    Ma in quell'atto una goccia di sangue della fronte del Martire cadde sulle sue tenere piume del collo; si diffuse e tinse di rosso tutte le penne del petto.
    Quando l'uccello tornò nel nido i piccoli gridarono:
    «Il tuo petto è rosso; le tue penne sono rosse come una rosa!».
    […] la macchia rossa non scomparve, e quando i suoi piccini furono grandi la macchia rosso-sangue brillò sulle penne e sul petto di ogni Pettirosso.[1]

Incipit di alcune opere[modifica]

Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson[modifica]

C'era una volta un ragazzetto di tredici o quattordici anni, alto e dinoccolato, con i capelli biondo stoppa. Era buono a poco, se non proprio a nulla. Dormire e mangiare erano le sue occupazioni preferite.[2]

L'Imperatore di Portugallia[modifica]

Per quanto vecchio diventasse, Jan Andersson di Skrolycka non poté mai stancarsi di raccontare di quel giorno in cui la sua bimbetta era venuta al mondo.[3]

Note[modifica]

  1. Da La leggenda del pettirosso; citato in Domenico Porzio (a cura di), Incontri e scontri col Cristo, M. Ferro, Milano, 1971, vol. I, pp. 187-188.
  2. Citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993.
  3. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

Altri progetti[modifica]

Opere[modifica]

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