Siberia

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Monte Belukha

Citazioni sulla Siberia.

  • Arrivo nel gran cortile, custodito da alte mura grige. Nel centro ci sono molti prigionieri. Alcuni in uniforme di detenuto, altri in abiti borghesi. Facce tese. Che cosa attende questi uomini? Su tutti quanti pesa la spaventosa Siberia. Fuori ulula il vento, che esala la frescura del mare prossimo. (Theodor Kröger)
  • Dietro a noi, la valle della Volga e della Kama, il mondo reale; dinanzi a noi, i picchi coperti di nevi, le roccie scarne, le foreste secolari, i valloni profondi, le vette vergini, i precipizii irti, i torrenti sonori e... la Siberia: l'indefinito e l'infinito. (Ferdinando Petruccelli della Gattina)
  • È la realtà!
    Sono in Siberia... Rivedrò questa smisurata terra coi suoi segreti, le sue bellezze, le sue ricchezze, questa terra, la cui storia oggi ancora è inesplorata come le incommensurabili regioni entro i suoi confini, come i fiabeschi tesori che il suo suolo nasconde.
    Dalle ignote steppe e foreste di questa terra, un potente e irresistibile fiume di popoli nuovi e di nuove forze si è riversato nel corso dei secoli sulla Russia e su tutta l'Europa. (Theodor Kröger)
  • Grande terremoto in Siberia provoca pochi danni. (Plague Inc.)
  • La Siberia...
    È un concetto d'una gravità fatale quasi inconcepibile, che nella sua potenza schiacciante si presenta a noi più attuale che mai. (Theodor Kröger)
  • La Siberia è una giungla di ghiaccio. (Ai confini della realtà)
  • Non v'è paese che conosca alture più vaste o più profonde di abissi dell'anima umana. L'eternità della sapienza incomprensibile vi toglie ogni limite anche alla natura, che senza freno dona e uccide, sia alla magica luce delle ardenti "notti bianche", sia nella perduta oscurità di furiose tormente di neve. (Theodor Kröger)
  • Quando esisteva ancora l'immenso impero sovietico, la Siberia era off limits per gli stranieri. Oggi le cose sono teoricamente più semplici, ma in realtà è ancora un mondo sconosciuto. Un mondo difficile e inospitale, trasformato di volta in vola in lager per deportati politici, in terra di conquista in un'illusoria corsa al Far East dell'impero socialista, nel gelido scrigno minerario del regime. Tramontate tutte le illusioni, la Siberia è oggi semplicemente abbandonata a sé stessa: un tempo orgoglio dell'Armata rossa, oggi remoto avamposto militare destinato a diventare parte della pattumiera nucleare del mondo. (Giorgio Fornoni)
  • "Siberia!"
    Quel nome non si profferisce che a bassa voce. (Theodor Kröger)

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