Slobodan Praljak
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Slobodan Praljak (1945 – 2017), criminale di guerra croato.
Citazioni di Slobodan Praljak
[modifica]- [Sulla guerra croato-musulmana in Bosnia ed Erzegovina] Eravamo costretti a mettere i prigionieri da qualche parte. Perciò, allestimmo dei campi d'internamento. Dissi al nostro ministro della difesa: «State attento! Non fate nulla di cui noi ci si debba vergognare». (da un intervista in Yugoslavia - Morte di una nazione)
- [Sui campi d'internamento durante la guerra croato-musulmana in Bosnia ed Erzegovina] I nostri ragazzi erano stati massacrati. Ecco perché commettemmo quello sbaglio. In quei momenti, ti va il sangue alla testa e non capisci più nulla. Più tardi ti vergogni, come uomo e come croato. (da un intervista in Yugoslavia - Morte di una nazione)
- [Le sue ultime parole] Slobodan Praljak non è criminale di guerra e col disprezzo rigetto la vostra condanna.[1]
Citazioni su Slobodan Praljak
[modifica]- Il generale Praljak è colpevole di aver ordinato la distruzione di un monumento storico di valore mondiale. Noi, cittadini croati, non ne siamo colpevoli ma portiamo la responsabilità di aver collaborato con lui. Di fatto gli abbiamo dato il potere di ordinare quella distruzione, perché abbiamo appoggiato il governo che per primo ha dato il via alla guerra contro i musulmani in Bosnia. (Slavenka Drakulić)
- Io non sono colpevole, io non ho ordinato di bombardare il vecchio ponte. È stato il generale dell'esercito croato Slobodan Praljak. È lui il colpevole. Ma noi, cittadini croati, siamo corresponsabili anche se non abbiamo partecipato al crimine, non abbiamo bruciato le case né ucciso solo musulmano a Mostar. (Slavenka Drakulić)
Note
[modifica]- ↑ Citato in Praljak condannato all’Aja, si avvelena in aula, Ilmanifesto.it, 30 novembre 2017.
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