Utente:Dread83/DreadBox2: differenze tra le versioni

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*Coloro che ne hanno fatto studî approfonditi ed accurati rappresentano a ragione il volgo come una bestia a molte teste, randagia, pazza e stordita, senza scopo né spirito, né discernimento. Circa la sua capacità di capire, Palingenio dice che ''judicium vulgi insulsum, imbecillaque mens est''. ([[Gabriel Naudé]])
*Coloro che ne hanno fatto studî approfonditi ed accurati rappresentano a ragione il volgo come una bestia a molte teste, randagia, pazza e stordita, senza scopo né spirito, né discernimento. Circa la sua capacità di capire, Palingenio dice che ''judicium vulgi insulsum, imbecillaque mens est''. ([[Gabriel Naudé]])


*{{NDR|La gente comune}} Coloro che ne hanno fatto la descrizione più completa e peculiare, la rappresentano giustamente come una bestia a molte teste, randagia, pazza, stordita, senza condotta, senza spirito né giudizio.
*{{NDR|La gente comune}} Coloro che ne hanno fatto la descrizione più completa e particolare, la rappresentano giustamente come una bestia a molte teste, randagia, errante, folle, stordita, senza condotta, senza spirito né giudizio. E infatti se uno si prende cura della sua ragione, dice Palingenio, che ''il giudizio della gente comune è sempre sciocco, e il suo intelletto debole''.


*Ceux qui en ont fait la plus entière et la plus particulière description, la représentent à bon droit comme une bête à plusieurs têtes, vagabonde, errante, folle, étourdie, sans conduite, sans esprit, ni jugement. Et en effet si l'on prend garde à sa raison, [[Palingène]] dit, que ''le jugement du commun peuple est toujours sot, et son entendement faible''. (da ''Considérations politiques sur les coups d'État'', a cura di Frédérique Marin, Marie-Odile Perulli, Éditions de Paris, 1989)
*Ceux qui en ont fait la plus entière et la plus particulière description, la représentent à bon droit comme une bête à plusieurs têtes, vagabonde, errante, folle, étourdie, sans conduite, sans esprit, ni jugement. Et en effet si l'on prend garde à sa raison, Palingène dit, que ''le jugement du commun peuple est toujours sot, et son entendement faible''. (da ''Considérations politiques sur les coups d'État'', a cura di Frédérique Marin, Marie-Odile Perulli, Éditions de Paris, 1989)


=Personaggi non ancora enciclopedici=
=Personaggi non ancora enciclopedici=

Versione delle 13:13, 12 giu 2020

  • Coloro che ne hanno fatto studî approfonditi ed accurati rappresentano a ragione il volgo come una bestia a molte teste, randagia, pazza e stordita, senza scopo né spirito, né discernimento. Circa la sua capacità di capire, Palingenio dice che judicium vulgi insulsum, imbecillaque mens est. (Gabriel Naudé)
  • [La gente comune] Coloro che ne hanno fatto la descrizione più completa e particolare, la rappresentano giustamente come una bestia a molte teste, randagia, errante, folle, stordita, senza condotta, senza spirito né giudizio. E infatti se uno si prende cura della sua ragione, dice Palingenio, che il giudizio della gente comune è sempre sciocco, e il suo intelletto debole.
  • Ceux qui en ont fait la plus entière et la plus particulière description, la représentent à bon droit comme une bête à plusieurs têtes, vagabonde, errante, folle, étourdie, sans conduite, sans esprit, ni jugement. Et en effet si l'on prend garde à sa raison, Palingène dit, que le jugement du commun peuple est toujours sot, et son entendement faible. (da Considérations politiques sur les coups d'État, a cura di Frédérique Marin, Marie-Odile Perulli, Éditions de Paris, 1989)

Personaggi non ancora enciclopedici

  • Quando ami qualcuno che è morto, e la sua morte scompare perché non riesci a ricordarla, ciò che ti resta è semplicemente il dolore di qualcosa di non corrisposto. (Emily Ruskovich, Idaho)

Citazioni non verificate

Citazioni per le quali non ho un'edizione di riferimento. Solo fonti primarie.

  • Passione viene da patimento, sofferenza; non è [...] un amore «grande», è un amore che si confessa disperatamente bisognoso dell'altro per sanare sé, ricostituirsi da lontane ferite. (Rossana Rossanda, Anche per me: L'amicizia è uno scandalo quando è fra donne, febbraio 1984)
  • Non ho dubbi che la passione sia una delle qualità necessarie per sopravvivere a generazioni di persecuzione. (Adrienne Rich, Lo spacco alla radice)
  • Non tutto ciò che è esente da contraddizioni logiche è ragionevole. (Max Planck, L'immagine del mondo nella fisica moderna)
  • La sensazione della paura non è un semplice ornamento dell'emozione: la paura è ciò che fa male – il reale piú irriducibile della storia di ogni individuo. (Joanna Bourke, Paura. Una storia culturale)
  • C'è gente che vive a Londra e che non sa cosa capita nella stanza vicino, più in giù lungo la strada, o come vivono gli altri. Londra è un posto così. È divisa in piccoli mondi, e tu te ne stai nel mondo a cui appartieni e non ne sai niente di quello che capita negli altri, tranne che per quello che leggi sul giornale. (Sam Selvon, Londinesi Solitari)
  • Perché proprio questo era l'inferno: un'attesa insensata del nulla. (Anna Seghers, Transito)