Frode: differenze tra le versioni

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==Proverbi italiani==
==Proverbi italiani==
*Acqua torbida è buona per i pescatori.

*La roba rubata non fa né pro né parata.
*La roba degli altri consuma la propria.
*Chi ruba il poco, ruba anche l'assai.
*Chi ruba per altri, è impiccato per sé.
*Non sempre ride la moglie del ladro.
*Con un cavallo rubato anche il miglior cavalcatore non va lontano.
*Le cose di mal acquisto hanno i denti velenosi.
*Quel che vien di ruffa e raffa, se ne va di buffa in baffa.
*Chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia.
*Chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia.
*Chi è capace a tendere una trappola, ne può tendere cento.
*Della roba di male acquisto, non ne gode il terzo erede.
*Crudel per frode è peggio che per ira.
*La roba rubata come viene la va.
*Chi la torta mal guadagna, vien la gatta e gliela magna.
*Non pensi chi mal opera che alfin poi non si scopra.
*Chi è trovato una volta in frode, si presume che vi sia sempre.
*Chi è trovato una volta in frode, si presume che vi sia sempre.
*Un ladro di casa è una grandine sotto il tetto.
*Chi fa contrabbando guadagna non so quando.
*Chi fa contrabbando guadagna non so quando.
*Chi ha paura del diavolo non truffa.
*Non fu mai fatta tanto liscia di notte che non si sapesse di giorno.
*Tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino.
*Chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello.
*Chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello.
*Roba trovata e non consegnata è mezzo rubata.
*Chi ingiustamente tiene, d'ogni cosa teme.
*Chi ingiustamente tiene, d'ogni cosa teme.
*Chi la torta mal guadagna, vien la gatta e gliela magna.
*Chi mette la mano nella cesta altrui, sporca la ritira.
*Chi mette la mano nella cesta altrui, sporca la ritira.
*Chi ruba il poco, ruba anche l'assai.
*Il quattrino ingiusto divora lo scudo giusto.
*Chi ruba per altri, è impiccato per sé.
*È meglio metter la mano in uno sterco di vacca, che nella borsa altrui.
*Con un cavallo rubato anche il miglior cavalcatore non va lontano.
*Chi è capace a tendere una trappola, ne può tendere cento.
*Acqua torbida è buona per i pescatori.
*Crudel per frode è peggio che per ira.
*Crudele per truffa è peggio che per ira.
*Della roba di male acquisto, non ne gode il terzo erede.
*Donne e imbroglioni trovano sempre i minchioni.
*Donne e imbroglioni trovano sempre i minchioni.
*Dove c'è truffa, non si fa l'uffizio di Dio.
*È caduto nella rete persino il merlo dal becco giallo.
*È caduto nella rete persino il merlo dal becco giallo.
*È meglio metter la mano in uno sterco di vacca, che nella borsa altrui.
*Chi ha paura del diavolo non truffa.
*I morti non truffano perché hanno le mani legate.
*Crudele per truffa è peggio che per ira.
*Il quattrino ingiusto divora lo scudo giusto.
*Dove c'è truffa, non si fa l'uffizio di Dio.
*Il truffare non fa fruttare.
*Il truffare non fa fruttare.
*La roba degli altri consuma la propria.
*I morti non truffano perché hanno le mani legate.
*La roba rubata come viene la va.
*La roba rubata non fa né pro né parata.
*Le cose di mal acquisto hanno i denti velenosi.
*Non fu mai fatta tanto liscia di notte che non si sapesse di giorno.
*Non pensi chi mal opera che alfin poi non si scopra.
*Non sempre ride la moglie del ladro.
*Quel che vien di ruffa e raffa, se ne va di buffa in baffa.
*Roba trovata e non consegnata è mezzo rubata.
*Tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino.
*Un ladro di casa è una grandine sotto il tetto.


==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'' (2004), Pan libri. ISBN 8872171903
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'' (2004), Pan libri. ISBN 8872171903


[[Categoria:Argomenti]]
[[Categoria:Etica]]

Versione delle 01:55, 22 ott 2006

Proverbi italiani

  • Acqua torbida è buona per i pescatori.
  • Chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia.
  • Chi è capace a tendere una trappola, ne può tendere cento.
  • Chi è trovato una volta in frode, si presume che vi sia sempre.
  • Chi fa contrabbando guadagna non so quando.
  • Chi ha paura del diavolo non truffa.
  • Chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello.
  • Chi ingiustamente tiene, d'ogni cosa teme.
  • Chi la torta mal guadagna, vien la gatta e gliela magna.
  • Chi mette la mano nella cesta altrui, sporca la ritira.
  • Chi ruba il poco, ruba anche l'assai.
  • Chi ruba per altri, è impiccato per sé.
  • Con un cavallo rubato anche il miglior cavalcatore non va lontano.
  • Crudel per frode è peggio che per ira.
  • Crudele per truffa è peggio che per ira.
  • Della roba di male acquisto, non ne gode il terzo erede.
  • Donne e imbroglioni trovano sempre i minchioni.
  • Dove c'è truffa, non si fa l'uffizio di Dio.
  • È caduto nella rete persino il merlo dal becco giallo.
  • È meglio metter la mano in uno sterco di vacca, che nella borsa altrui.
  • I morti non truffano perché hanno le mani legate.
  • Il quattrino ingiusto divora lo scudo giusto.
  • Il truffare non fa fruttare.
  • La roba degli altri consuma la propria.
  • La roba rubata come viene la va.
  • La roba rubata non fa né pro né parata.
  • Le cose di mal acquisto hanno i denti velenosi.
  • Non fu mai fatta tanto liscia di notte che non si sapesse di giorno.
  • Non pensi chi mal opera che alfin poi non si scopra.
  • Non sempre ride la moglie del ladro.
  • Quel che vien di ruffa e raffa, se ne va di buffa in baffa.
  • Roba trovata e non consegnata è mezzo rubata.
  • Tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino.
  • Un ladro di casa è una grandine sotto il tetto.

Bibliografia

  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi (2004), Pan libri. ISBN 8872171903