Stanisław Lem

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Stanisław Lem nel 1966

Stanisław Herman Lem (1921 – 2006), scrittore polacco.

  • È risaputo che la paura più grande per un editore è quella di pubblicare libri, giacché ormai è pienamente in vigore la cosiddetta legge di Lem ("Nessuno legge più nulla; se legge, non capisce niente; se capisce qualcosa, lo dimentica all'istante"), a causa della diffusa mancanza di tempo, della troppa offerta di libri e dell'eccessiva perfezione della pubblicità.[1]
  • Siamo come lumache, attaccate ognuna alla propria foglia.[2]

Incipit di Solaris[modifica]

Alle 19.00, ora di bordo, passai fra quelli fermi accanto al pozzo e per gli scalini a mano scesi nella capsula. Ci stava giusto un uomo, con spazio appena sufficiente a muovere i gomiti.[3]

Note[modifica]

  1. Da One Human Minute, in Provocazione, in Universi, traduzione di Marzena Borejczuk, Richard Lewanski, Valentina Parisi, Pier Francesco Poli, Lorenzo Pompeo, Giulia Randone e Riccardo Valla, Mondadori, Milano, 2021. ISBN 9788835712237
  2. Da La voce del padrone, traduzione di Vera Verdiani, Bollati Boringhieri, Torino, 2011.
  3. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

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