Tezeta Abraham

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Tezeta Abraham

Tezeta Abraham (1985 – vivente), attrice italiana.

Citazioni di Tezeta Abraham[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Io [...] sono consapevole del fatto di essere una privilegiata, ma in Italia c'è la cultura che, se uno nasce nero, si deve accontentare di rimanere ai margini della società. Penso che questa forma mentis venga in parte dalla cultura cattolica che regna nel paese. Questo perché la cultura cattolica verte sulla pietas e, quando si tratta di aiutare lo straniero allora va bene, ma il problema sorge se lo straniero ‘scavalca', si integra, arriva. Lì scatta il sentimento dell'invidia: la collettività non accetta di essere scavalcata in casa propria.[1]
  • Ultimamente ho avuto modo di leggere tante denunce su episodi di razzismo e in particolare un post di Antonella Bundu su cui mi sono ritrovata a riflettere, perché, in un certo senso, mi ci sono ritrovata in prima persona. C'erano dei bambini della mia classe che, ogni anno, facevano la classifica di chi era la più carina e io non rientravo mai, perché non ero nemmeno classificata come bambina, come essere umano. Prima non mi sentivo parte della società. E la cosa peggiore è che nemmeno me la ponevo come domanda, perché non essere considerata era la normalità. Se sei nera, per fare un lavoro di successo fai 3 fatiche, perché vieni sempre vista come una sorta di promotrice dei diritti, mai come una vera e propria professionista del settore. Io penso che il razzismo sia un problema dei bianchi, non dei neri.[1]
  • Quando un nero dice a un bianco "Sei razzista", c'è come un senso di colpa che mette sulla difensiva il bianco e, invece di parlare della questione, si parla del tono con cui è stata "condotta l'accusa". Io, invece, vorrei che si parlasse molto di più della questione tra bianchi.[1]

Note[modifica]

  1. a b c Dall'intervista di Carlotta Casolaro, L'attrice Tezeta Abraham: "Viaggiare e studiare sono le armi per battere il razzismo", BusinessInsider.com, 7 dicembre 2019.

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