Theodore J. Lowi
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Theodore J. "Ted" Lowi (1931 – 2017), politologo statunitense.
Citazioni di Theodore Lowi
[modifica]- Ora come ora, la corporation multinazionale può essere considerata una forma superiore di Stato, in quanto il successo avuto nel trasformare in decisioni interne così tante transazioni le ha consentito di ricattare i governi, come pure le organizzazioni controllate e gli individui.[1]
- Le corporations multinazionali hanno risolto il problema del lavoro, per esempio, trasferendosi o minacciando di trasferirsi rapidamente da un'area a rigida regolamentazione a un'area a scarsa o nulla regolamentazione. Esse hanno risolto il problema del trasferimento di capitali rendendoli interni, facendo sì che fosse possibile spostare grandi quantità di capitali in pochi secondi e con un preavviso minimo. Una multinazionale, quindi, può prevenire, da un lato, uno sciopero, trasformando in fatti interni l'apertura, la chiusura o la riallocazione degli impianti; dall'altro, può impegnarsi in una propria forma di sciopero servendosi della minaccia del trasferimento dei capitali.[1]
Citazioni su Theodore Lowi
[modifica]- Ragionando sul rapporto tra mercato economico e democrazia politica negli Stati Uniti, Theodore Lowi ha osservato che nella nazione che anticipa e prefigura le tendenze delle società più avanzate «ciò che si è soliti definire libero mercato» sta diventando un'espressione impropria, mentre ben più realistica è l'immagine di «autogoverno delle corporations». (Luigi Fenizi)
Note
[modifica]- ↑ a b Da La scienza delle politiche, Il Mulino, Bologna, 1991, p. 315; citato in Luigi Fenizi, Icaro è caduto Parabola storica dell'utopia moderna, Bardi Editore, Roma, 2003, nota 333, p. 427.
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