Uta Hagen

Uta Hagen e Paul Robeson in Otello (Broadway, 1943-44.)

Uta Hagen (1919 – 2004), attrice e insegnante di recitazione tedesca naturalizzata statunitense.

Citazioni di Uta Hagen

• [Sul portamento e la presenza scenica di Holm] Ogni volta che penso a lei penso: "Stai dritta".

Whenever I think of her I think, "Stand up straight".

• Dobbiamo superare l'idea che dobbiamo essere normali... ti priva della possibilità di essere straordinario e ti porta ad essere mediocre.

We must overcome the notion that we must be regular... it robs you of the chance to be extraordinary and leads you to the mediocre.

• Nel 1947 lavorai in uno spettacolo teatrale sotto la direzione di Harold Clurman. Mi ha aperto un nuovo mondo nel teatro professionale. Mi ha tolto i "trucchi". Non ha imposto agli attori alcuna lettura delle battute, nessun gesto, nessuna posizione. All'inizio ho avuto forti difficoltà perché per molti anni mi ero abituato a utilizzare specifiche direzioni esterne come materiale con cui costruire la maschera per il mio personaggio, la maschera dietro la quale mi nascondevo durante tutta la performance. Il signor Clurman ha rifiutato di accettare una maschera. Mi ha richiesto per il ruolo. Il mio amore per la recitazione si è lentamente risvegliato quando ho iniziato ad affrontare una strana nuova tecnica di evoluzione del personaggio. Non mi era permesso di cominciare o di occuparmi in nessun momento di una forma preconcetta. Mi era stato assicurato che dal lavoro che stavamo facendo sarebbe nata una forma.

In 1947, I worked in a play under the direction of Harold Clurman. He opened a new world in the professional theatre for me. He took away my ‘tricks’. He imposed no line readings, no gestures, no positions on the actors. At first, I floundered badly because for many years I had become accustomed to using specific outer directions as the material from which to construct the mask for my character, the mask behind which I would hide throughout the performance. Mr. Clurman refused to accept a mask. He demanded ME in the role. My love of acting was slowly reawakened as I began to deal with a strange new technique of evolving in the character. I was not allowed to begin with, or concern myself at any time with, a preconceived form. I was assured that a form would result from the work we were doing.

• Qualcuno con spirito e senso dell'umorismo vede il più tragico evento senza sentimentalismo, vede in ogni esperienza di vita qualcosa di ridicolo - ed è probabilmente per questo che Cechov è il mio preferito.

Somebody with wit and a sense of humor sees the most tragic event without the sentimentality, sees in any life experience something ludicrous - which is probably why Chekhov is my favorite.

Bibliografia

• Uta Hagen e Haskel Frankel, Respect for Acting, John Wiley & Sons, Inc., 1973.

Voci correlate

• Hanya Holm
• Paul Robeson

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