Vanessa Nakate

Vanessa Nakate (1996 – vivente), attivista ugandese.

Intervista di Sara Gandolfi, Corriere della Sera, 12 novembre 2022.

Il nostro messaggio è chiaro: fermate gli investimenti nei combustibili fossili – carbone, gas, petrolio – e finanziate invece la transizione verso le rinnovabili, affrontando la povertà energetica dell'Africa. I leader devono anche istituire una struttura finanziaria per "le perdite e i danni" che stanno già soffrendo le comunità più vulnerabili.
Molti hanno un'idea sbagliata di cosa sia lo sviluppo. In effetti, diversi leader africani pensano che l'unica strada per raggiungere lo sviluppo sia quella del Global North, cioè costruire nuove infrastrutture per lo sfruttamento e il consumo di combustibili fossili. Sbagliano. Non possiamo più permetterci investimenti nei combustibili fossili se vogliamo limitare la temperatura al di sotto di 1,5°C. Dobbiamo credere che ci sia un'altra strada per lo sviluppo delle economie, scegliendo le rinnovabili.
Quando si parla di chi deve pagare il conto della crisi climatica, tutti noi sappiamo bene chi l'ha causata. L'Africa è responsabile di meno del 4% delle emissioni globali di gas serra. Eppure le nazioni africane stanno soffrendo gli impatti più terribili. I leader del Nord globale hanno un'enorme responsabilità, devono finanziare la transizione energetica non solo nei propri paese ma anche nelle nazioni del Global South e, ripeto, "perdite e danni".

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