Vincenzo Rabito
Aspetto
Vincenzo Rabìto (1899 – 1981), scrittore e memorialista italiano.
Il romanzo della vita passata
[modifica]- Il maresciallo mi à scritto tutte li docomente che ci volevino, mi à domantato che certificato di scuola aveva, e io ci ò detto che non ci naveva, ma però mi à detto: «Bastache tu ti arrancie a scrivere...» Così io era a Chiaramonte, aspetanto sempre che mi avessero chiamato per antare carabiniere, e aspetava a chi non veneva maie. (p. 139)
- Mi sono manciato uno bello chilo di banane e mi sono messo a cirare, che cera una crante composizione a Mogadiscio, speciarmente che tutte li ciornala portavino che stava per scopiare la querra. Mi sono messo a camminare con uno operaio barise che aveva lavorato nella crante ditta Mareterania, ed era composto preciso come me, che aspetava il ciorno 3 che partiva la nave, e quinte ci abiammo preso una buona amicizia, e camminammo sempre inziemme. Alla sera di nantiammo al cinema e al teatro, che cera uno teatro che facevino comedie e operete, che la prima sera che ci antiammo, facevino una comedia che cominciavino a babiare al capo deie ministre Mossoline, che dicevano che Mussoline era il conquistatore dellempero, che facevino una farsa, che tutte italiane erano co li tasche delli pandalone vuote, e poie cantavino questa canzone che «Mosoline si chiama duce... e vedete come ci reduce!»... colli tasche vuote. E poi cantavino faceta nera che diceva al contrario: «Ora non si canta più faceta nera, ma si canta faceta bella italiana...» Vedete che diferenza che cera in un mese! Prima allafrica dicevino magare li prete che questo Mossolino a noie italiane ci laveva mantato il Signore, e invece ora a Mosolino lo volevino abruciare. (pp. 233-234)
- Io ora avevo il piacere di fare unaltra visita a Roma, che ci aveva antato 2 volte senza pagare niente, e quinte unaltra volta li ciornala portavino che tutte le echise compatente della querra 15/18 volevino una recompenzo del coverno perché avevino vinto la querra, che avevino messo fuore compatemento limperatore della Cermania, chiamato Coglielmo Caiserre, e avevino messo fuore duso il crante imperatore Francesco Ciuseppe dellaustria, e quinte tutte noie compatente vogliamo un recordito di solde, magare per lire 5000 al mese, come aveva fatto il Cenerale Carebarde a tutte li soldate carabaldine che ànno reunito litalia, nel 1870, che ci à dato una piccola penzione. Così questo coverno italiano doveva fare ora, che erimo arrevate nellanno 1966. (p. 387)
Bibliografia
[modifica]- Vincenzo Rabito, Il romanzo della vita passata, testo rivisto e adattato da Giovanni Rabito, Einaudi, Torino, 2022. ISBN 978-88-06-25300-4
- Vincenzo rabito, Terra matta, a cura di Evelina Santangelo e Luca Ricci, Einaudi, Torino, 2014. ISBN 978-88-06-22325-0
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Vincenzo Rabito