William Kotzwinkle

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

William Kotzwinkle (1943 – vivente), scrittore statunitense.

E. T. L'Extra-Terrestre[modifica]

Incipit[modifica]

L'astronave galleggiava dolcemente nel cielo, ancorata alla terra sottostante con un raggio di luce color lavanda. Se qualcuno fosse capitato sul luogo dell'atterraggio avrebbe forse pensato, per un momento, che dal cielo notturno fosse cascata una gigantesca palla d'albero di Natale di quelle che si usavano una volta, perché la Nave era rotonda, lucente e adorna di un delicato motivo gotico.
Il suasivo fulgore, quella spruzzata che aveva sulla carena, come di polvere di diamante, avrebbe indotto l'osservatore a cercare il gancio, di sopra, con cui stesse appesa a una galassia remota. Ma non c'era nessuno lì in giro e la Nave aveva scelto di proposito quel punto per l'atterraggio, perché l'intelligenza che la guidava era a prova di errore di navigazione. Eppure un errore stava per essere commesso...

Citazioni[modifica]

  • Sciocchi bambini, non dovete desiderare di seguirmi. Perché io sono E. T. Le vostre menti non possono seguirmi, là dove vado io. Io sono un anziano viaggiatore nel vuoto, e voi siete dei cuccioli. (p. 221)
  • E. T. era aggrappato ai confini del vuoto, all'ultimo filo sottile di energia. Un rombo gli riempì le orecchie e il drago sotto di lui spalancò le fauci; spaventose lingue nere di fuoco cosmico salirono dal fondo, bramose di consumare un pianeta, un sistema solare, tutto quello che avessero incontrato. E. T. sentì l'involucro della sua natura che si lacerava; e sentì la sua sapienza stellare sfuggirgli dallo squarcio, sempre più in fretta. (p. 246)

Bibliografia[modifica]

  • William Kotzwinkle, E. T. L'Exstra-Terrestre (E.T. The Extra-Terrestrial in his adventure on earth), traduzione di Tullio Dobner, Sperling & Kupfer Editori, 1982.

Altri progetti[modifica]