Carlo Alberto Felice

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Carlo Alberto Felice (1886 – 1949), critico cinematografico italiano.

Citazioni di Carlo Alberto Felice[modifica]

  • Mario Soldati, che predilige i soggetti letterari, si attacca stavolta a Balzac, la cui mole mi sembra tra le meno proporzionate alla sua statura. In Eugenia Grandet, la spettacolosa avarizia del vecchio tiranno provinciale si riduce alla penosa mania del collezionista di monete d'oro; la generosa dedizione di Eugenia diventa romanticheria rinunciataria, l'impudente egoismo del giovane Carlo si fa calcolo meschino. L'ambiente balzachiano, tipicamente francese, caratteristicamente ottocentesco, non vi si sente neanche per approssimazione. E – questo è il punto – nessun altro ambiente attendibile lo sostituisce. La storia si dipana con amorfo andamento teatrale in bugigattoli palesemente scenografici ed esterni meramente decorativi anche quando sono fotografati dal vero. L'abilità e il gusto di Mario Soldati si manifestano nei tagli delle inquadrature; ma anche codesta insistente studiosità formale concorre alla lentezza del racconto. Lo acuisce la recitazione ora sbrigativa, ora ampollosa, dalla cui monotonia si salvano alcune azzeccate espressioni di Alida Valli allorché, con composta fermezza, osa tener testa al padre imbestialito.[1]

Note[modifica]

  1. Da Film, n. 23, 7 giugno 1947; citato in Ernesto G. Laura e Maurizio Porro, Alida Valli, Gremese Editore, Roma, 1996, p. 84. ISBN 88-7742-049-9

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