Costanza Miriano
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Costanza Miriano (1970 – vivente), giornalista, scrittrice e blogger italiana.
Citazioni di Costanza Miriano
[modifica]- Ecco il prossimo passo: uccidere i disabili. [...] Se si ammette l'eutanasia, perché no? Come fare a stabilire da che momento è legale? Se qualcuno è padrone della vita di un altro, con aborto ed eutanasia, mi pare ovvio che si possa giudicare quali vite siano degne e quali no.[1]
- [...] l'aborto è una morte doppia, di una mamma e di un bambino.[2]
- Madre surrogata. Utero in affitto. Parole tirate per i capelli, per dire una realtà che non è umana. [...] Nessuno qui condanna il desiderio di maternità o paternità, ci mancherebbe. Ma i figli non sono un diritto, sono un dono, e se la scienza ci può aiutare è chiaro che deve avere dei limiti. I figli devono avere un solo padre e una sola madre (un aggravante per l'orribile spettacolo degli omosessuali che abbracciano il loro figlio peluche), e dover dimostrare la cosa è talmente ridicolo che davvero sembra siano arrivati i tempi – direbbe Chesterton – in cui "tutto diventerà un credo... fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro, spade sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"...[3]
Intervista di Emanuele Fant, credere.it, 10 maggio 2015.
- [...] mi chiedo come sia possibile non andare a Messa ogni volta che si può: è lì che tutto viene offerto e consegnato, è lì che la fatica si trasfigura e la nostra incapacità può diventare feconda.
- La Messa secondo me si chiama così perché mette a punto le giornate e le priorità.
- Effettivamente credo che a volte scattino delle forme ansiogene di competizione che non ci servono a guardare i nostri figli con la libertà e la serenità che meritano.
- [...] i figli vogliono due cose soprattutto. Vogliono sapere che la vita è una cosa buona, e questo credo che glielo stiamo testimoniando.
Sposati e sii sottomessa
[modifica]- Avere amici è necessario principalmente perché mi permette di distribuire consigli, attività massimamente gratificante.
- La donna ha l'istinto di tenere accesa la luce, di non perdere lo sguardo di speranza su di lui.
- Le amiche servono perché noi donne non abbiamo, come invece è stato per tante generazioni precedenti, una strada segnata davanti a noi.
- Se la donna rinuncia alla sua tentazione – il controllo – l'uomo abbandona la sua (di tentazione) l'egoismo.
- Se una donna decide di essere accogliente, di stare lealmente dalla parte di suo marito, di avere un pregiudizio positivo nei suoi confronti, guardandolo con gli occhi di chi vuol vedere il buono, l'uomo non le resiste, si trasforma.
- Porgi l’altra guancia va applicato a casa, non con il signore che ti pesta il piede in autobus.[4]
- Dobbiamo fare la fatica – la più grande che ci viene chiesta – di tenere lo sguardo al cielo, perché nel secondo in cui lo distogliamo da Dio e lo mettiamo sulle nostre ragioni cadiamo, come succede in bici quando ci mettiamo a guardarci i piedi.[4]
- Il problema del cristianesimo è che ormai coincide con la società borghese, nata dalla Rivoluzione francese – una società in cui l’uomo non rischia mai (e infatti per prima cosa ha introdotto il divorzio). Noi, invece, sappiamo che nel matrimonio ci giochiamo davvero la vita eterna.[4]
Note
[modifica]- ↑ Da un post su Facebook, 18 settembre 2016.
- ↑ Da La vita dopo l'aborto, costanzamiriano.com, 15 maggio 2013.
- ↑ Da I figli peluche, costanzamiriano.com, 6 maggio 2011.
- ↑ a b c Citato in Andrea Galli, Il Vangelo e l'arte della manutenzione del matrimonio, avvenire.it, 12 luglio 2024.
Bibliografia
[modifica]- Costanza Miriano, Sposati e sii sottomessa, Sonzogno, 2013.
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