Ferdinando Adornato

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Ferdinando Adornato

Ferdinando Adornato (1954 – vivente), uomo politico italiano.

Citazioni di Ferdinando Adornato[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Di certo l'ingresso in politica in Berlusconi è stato immediatamente accolto da una assordante delegittimazione morale. Che continua. È un tipico metodo […] da mentalità totalitaria. La sinistra non contesta le idee ma vuole sempre e solo distruggere l'avversario.[1]
  • [Riferendosi al nuovo Partito del Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi] Questo è non il progetto unitario a cui lavoravamo e di cui avrebbero dovuto far parte anche An e Udc, ma un partito personalistico, la seconda edizione di Forza Italia. L'Italia ha bisogno di serietà non di improvvisazioni, non si può liquidare un partito e un progetto politico in tre minuti dal predellino di un auto.[2]
Dall'intervista di Claudio Sabelli Fioretti, Sette, 24 luglio 2001
  • Voltagabbana è la parola tradizionale con la quale le culture totalitarie segnalavano al disprezzo del partito, dei militanti, del Paese, persone che non stavano al gioco. In questo senso sono fiero di essere voltagabbana.
  • Non si può cambiare idea ogni due secondi. Si può cambiare idea a fasi storiche. E in ogni caso bisogna rifletterci sopra, spiegare.
  • Se volti la gabbana da destra a sinistra sei un redento, al contrario sei un traditore.
  • Il mondo della sinistra è statico. Di qua c'è un mondo in movimento.
  • La sinistra italiana degli ultimi anni è all'inseguimento di idee altrui, che il giorno prima sono ignominiose e il giorno dopo sono sue.
  • La sinistra non fa più notizia. È un museo delle cere. È un bene culturale che non produce più idee.

Citazioni su Ferdinando Adornato[modifica]

  • [Su chi sia voltagabbana in politica] Adornato sicuramente. Tutti questi ex comunisti, ex socialisti che sono finiti con Berlusconi, non erano mossi da grandi afflati ideali. Penso piuttosto a ragioni di potere, soldi, visibilità, carriera, successo. Da Adornato non me lo sarei aspettato. (Riccardo Barenghi)
  • [Su un esempio per definire il voltagabbana in politica] Adornato. Da militante comunista a berlusconismo, anzi al massimo del berlusconismo. (Sergio D'Antoni)

Willer Bordon[modifica]

  • Adornato è uno spretato. Ha un tale livore verso quello che è stato, che è imbarazzante.
  • Adornato si è dimenticato di quello che era. C'è qualche cosa di incredibile nel suo comportamento che lo fa diventare quasi caricaturale. Le cose che dice ora sono esattamente quelle che diceva allora, basta cambiare la parola sinistra con la parola destra. Ha scoperto la scambievolezza dei poli. È come se avesse un'arma e la consegnasse prima a uno dei contendenti e poi al suo avversario.
  • Un protagonista irrisolto, perché poi, poveretto, non è mai diventato direttore di un quotidiano come desiderava, non è mai diventato segretario di un partito di una certa decenza. Ed è addirittura l'unico di Alleanza Democratica che non abbia fatto esperienza di governo.

Note[modifica]

  1. Citato in Quotidiano Nazionale, 7 novembre 2003, p. 33.
  2. Dall'intervista di Barbara Fiammeri, Adornato: "A Berlusconi questa volta dico no", Il Sole 24 Ore, 22 novembre 2007.

Altri progetti[modifica]