Henry Ford

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Henry Ford

Henry Ford (1863 – 1947), industriale statunitense.

Citazioni di Henry Ford[modifica]

  • Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone.[1]
  • Allenarsi è inutile. Se stai bene non ne hai bisogno, se stai male non puoi farlo.[2]
  • C'è una regola per l'industriale e cioè: Fai il miglior prodotto possibile al minor costo possibile, pagando i massimi stipendi possibili.[3]
  • Costruirò un'automobile per le masse... ma avrà un prezzo così basso che ogni uomo con un buon salario potrà comprarsene una.
I will build a car for the great multitude [...] it will be so low in price that no man making a good salary will be unable to own one.[4]
  • [Ultime parole famose] L'abolizione del commercio degli alcolici è definitiva come l'abolizione della schiavitù.[5]
  • Io so chi ha fatto scoppiare la guerra.[6] I banchieri ebrei tedeschi. Ho le prove. I fatti. I banchieri ebrei tedeschi sono la causa della guerra.[7]
  • La storia è più o meno una cretinata.[8]
  • Molte persone avanzano quando altri perdono tempo.[9]
  • Non amo leggere libri. Mi scombussolano la mente.[10]
  • Ogni cliente può ottenere un'auto colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero.[11]
  • [Conversando con il presidente Alfa Romeo Ugo Gobbato nel 1939] Quando vedo passare un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello.[12]
  • Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.[13]
  • Se non aggiunge valore è da buttare.[14]
  • Sia che tu pensi di potere o di non potere, hai ragione.[15]
  • Un idealista è colui che aiuta gli altri a prosperare.[16]

L'ebreo internazionale[modifica]

  • [Gli ebrei sono la] principale fonte della malattia del corpo nazionale tedesco. (Vol. I, p. 22)
  • [Gli ebrei sono] una razza che ha resistito a tutti gli sforzi compiuti per il suo sterminio. (Vol. III, p. 170; vol. I, p. 50)
  • [Gli anglosassoni, ariani, bianchi europei, anglosassoni-celtici] sono il popolo dominante che nel corso dei secoli è stato scelto per regnare sul mondo. [Serve] l'orgoglio della razza. (Vol. III, p. 50)
  • [Il Protocollo dei saggi di Sion è] troppo terribilmente vero per essere una finzione, troppo profondo nella sua conoscenza degli ingranaggi segreti della vita per essere un falso. [...] Non vi è al mondo nulla di più contrastante con la pura razza semita della pura razza germanica. (Vol. I, p. 22)
  • Immaginiamo che non vi siano più semiti in Europa. Sarebbe davvero una gran tragedia? Nient'affatto! [...] Un giorno raccoglieranno ciò che hanno seminato. (Vol. IV, p. 169)

Note[modifica]

  1. Citato in Roger Abravanel e Luca D'Agnese, La ricreazione è finita, Rizzoli, 2016, p. 59.
  2. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 99. ISBN 88-8598-826-2
  3. Tradotto da Business Law (1974) di Satiish B. Mathur, p. 458.
  4. Citato in My Life and Work, 1922, cap. IV, p. 73.
  5. Nel 1929; citato in Focus N.135 pag.126
  6. Henry Ford si riferisce alla prima guerra mondiale.
  7. Citato in Philip Roth, Il complotto contro l'America, Einaudi, Torino, 2006, p. 395.
  8. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X
  9. Citato in AA.VV., Come funziona il management, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2021, p. 195. ISBN 9788858035184
  10. Citato in Philip Roth, Il complotto contro l'America, Einaudi, Torino, 2006, p. 395.
  11. Traduzione letterale di una nota a riguardo del Modello T, nel 1909, pubblicato nella sua autobiografia My Life and Work (1922) Capitolo IV, [p. 71-72]
  12. Citato in Griffith Borgeson, Alfa Romeo. I creatori della Leggenda, Nada Edizioni, Milano, 1990; in Paolo Sciortino, Storia segreta di Milano, Newton Compton, Roma, 2014, p. 165. ISBN 978-88-541-7043-8
  13. Citato in AA.VV., Come funziona il management, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2021, p. 147. ISBN 9788858035184
  14. Citato in AA.VV., Come funziona il management, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2021, p. 119. ISBN 9788858035184
  15. My Life and Work (1922), [p. 67]
  16. Tradotto da Thesaurus of Epigrams: A New Classified Collection of Witty Remarks, Bon Mots and Toasts, (1948) di Edmund Fuller, p. 162.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

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