John Perkins (economista)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
John Perkins nel 2009

John Perkins (1945 – vivente), economista e saggista statunitense.

Citazioni di John Perkins[modifica]

  • [Parlando della sua esperienza come sicario dell'economia] Utilizzavamo varie tecniche, ma probabilmente la più comune era di recarsi in un paese dotato di risorse ambite dalle nostre aziende, come il petrolio, e ci accordavamo per un prestito enorme a quel paese da parte della Banca Mondiale o una delle sue consorelle. Ma quasi tutto il denaro va alle aziende americane, non al paese, aziende come Bechtel e Halliburton, General Motors, General Electric, che realizzano grandi progetti di infrastrutture nel paese: centrali elettriche, autostrade, porti, zone industriali, cose che servono a chi ha molto denaro, e raramente toccano i poveri.[1]
  • Infatti i poveri soffrono perché i prestiti devono essere ripagati e sono ingenti, quindi ripagarli significa che essi non ricevono istruzione, servizi sanitari o sociali, e il paese viene lasciato intenzionalmente alle prese con un grande debito.[1]
  • Noi sicari dell'economia torniamo in questo paese e diciamo: "Guardate, ci dovete molti soldi, non potete ripagare i debiti, allora dateci le vostre risorse vitali". [...] Appena uno di questi presidenti antiamericani viene eletto, uno di noi torna nel paese e dice: "Congratulazioni Presidente, ora che è stato eletto voglio informarla che io posso renderla molto ricco, insieme alla sua famiglia: ho diverse centinaia di milioni di dollari in questa tasca, se lei sta al nostro gioco; altrimenti in questa tasca ho una pistola e una pallottola con sopra il suo nome, nel caso in cui lei decida di mantenere le promesse elettorali e ci allontani. Vendete a bassissimo prezzo il vostro petrolio alle nostre compagnie petrolifere, votate con noi alle prossime elezioni dell'Onu, o inviate le vostre truppe a supporto delle nostre in luoghi come l'Iraq, ecc." E in tal modo, siamo riusciti a creare un impero mondiale, e solo pochissime persone ne sono a conoscenza.[1]

Note[modifica]

  1. a b c Dal documentario Zeitgeist: Addendum (2008).

Bibliografia[modifica]

  • John Perkins, Confessioni di un sicario dell'economia. La costruzione dell'impero americano nel racconto di un insider, Milano, BEAT, 2015. ISBN 978-8865590690

Altri progetti[modifica]