Numb3rs

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Numb3rs

Serie TV

Immagine Numb3rs title screen capture.jpg.
Titolo originale

Numb3rs

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno

2005 – 2010

Genere poliziesco, drammatico
Stagioni 6
Episodi 118
Ideatore Nicolas Falacci,
Cheryl Heuton
Rete televisiva CBS
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Numb3rs, serie televisiva statunitense prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott.

Frasi ricorrenti[modifica]

  • Tutti noi ogni giorno usiamo la matematica: per prevedere il tempo, per dire l'ora, per contare il denaro. Usiamo la matematica anche per analizzare i crimini, comprendere gli schemi, prevedere i comportamenti. Usando i numeri, possiamo svelare i più grandi misteri della vita! (Charlie Eppes, durante la sigla usata nelle prime due serie)

Stagione 2[modifica]

Episodio 15, Falsa identità[modifica]

  • Il viaggio di una persona attraverso la vita, è come un sasso che rimbalza sulla superficie dell'acqua, non importa quanto rimane in un punto, dietro si lascia delle ondulazioni: testimonianze del fatto che è stato lí. Studiando queste ondulazioni, possiamo determinare il tragitto di un sasso e con un po' di matematica ed un po' di fortuna possiamo determinare da dove è partito il sasso. (Charlie)

Episodio 18, Delitto d'onore[modifica]

  • L'acqua è un conduttore di pensiero. (Larry)

Episodio 21, Attacco all'FBI[modifica]

  • Il caos presuppone un sistema misurabile o osservabile, un'equazione deterministica con un risultato sensibile alle condizioni iniziali. (Charlie)
  • Si può dire che la violenza su scala umana sia il riflesso di uno stato fondamentale come è evidente dalle magnifiche collisioni delle particelle subatomiche e dai drammatici scontri delle galassie. A livello macro è rassicurante ma microscopicamente, non tanto. (Larry)

Episodio 22, Frode su Internet[modifica]

Frasi[modifica]

  • Internet è un fiume d'informazioni, risalir alla fonte di un attacco informatico è come cercare di rintracciare la sorgente dell'acqua di un fiume. Puoi trovare la fonte di un attacco informatico solo se c'è un flusso di dati da seguire. (Charlie)
  • Teoria dei giochi multiplayer, quella che si può chiamare teoria delle squadre. È usata da molte società e dal Pentagono. È come il football, ogni squadra cerca di portare la palla nella zona avversaria e cerca di impedire che l'altra squadra faccia lo stesso. Ogni giocatore ha un ruolo e ogni squadra osserva i giocatori avversari per prevedere le mosse. Nel football conosciamo l'obiettivo, se analizziamo le azioni, impariamo a conoscere i giocatori e gli allenatori e perciò il loro scopo. (Charlie)
  • È un gioco studiato per sembrare tutto un altro gioco. (Charlie)
  • Prima di arrivare alle dimostrazioni i matematici, si affidano spesso all'intuito. (Amita)
  • Lo farò comunque, perché non me lo fate fare bene? (Alan)
  • Mi fai pensare una cosa e poi fai l'opposta. (Alan)
  • [Parlando della mafia russa] Sa cosa dicono di quella gente? Che ti sparano per provare la pistola. (Tenente Walker)

Dialoghi[modifica]

  • Amita: Larry ha chiamato dalla conferenza sulla teoria delle stringhe, era confuso su un particolare.
    Charlie: Su cosa, sulla sua teoria della relatività doppiamente speciale?
    Amita: No, se si trovava a Saint Louis o a Cleveland.
    Charlie: In geografia è davvero una frana, e dov'è la conferenza?
    Amita: A Minneapolis.

Episodio 23, Influenza aviaria[modifica]

  • Stiamo analizzando la complessità mentre la realtà forse è semplice. (Larry)
  • Algoritmo all'inverso: l'algoritmo di sicurezza usa criteri come: il porto di partenza, le compagnie di trasporto, la stazza e il tipo di nave. Evidenzia le aree a rischio, pensa ai denti di leone, quelli che soffiavi nel vento quando eri bambina; l'algoritmo valuta la potenziale minaccia di alcuni semi, quelli inoffensivi li esclude, quelli cattivi li identifica e li blocca. (Charlie)

Episodio 24, Serial killer[modifica]

Frasi[modifica]

  • La teoria di attivazione sintesi:
    quando dormiamo il nostro cervello continua a ricevere segnali ma poiché non siamo coscienti, cerca di strutturare i nostri pensieri seguendo delle associazioni. (Charlie)
  • Quando uno sogna, si lascia andare. (Larry)
  • Nella ricerca di una supernova, anche gli astrofisici mettono dei limiti alle ricerche. (Amita)
  • Sai, i numeri, probabilmente sono astratti, Charlie, ciò nonostante sono sempre descrizioni oggettive del mondo che ci circonda; ma i sogni possono essere compresi solo dal sognatore. (Larry)
  • Il trucco è imparare a convivere con ciò che facciamo. (Alan)

Dialoghi[modifica]

  • Larry: A quale scuola d'interpretazione dei sogni ti rifai?
    Charlie: Interpretazione dei sogni?
    Larry: Se sono dovuti a una casuale trasmissione neurosinoptica allora non hanno alcun significato, oppure possono avere origine da residui diurni del subconscio cioè da materiale non completamente elaborato.
  • Larry: Come regola generale non sogno, mi piace pensare che è perché vivo nel presente, naturalmente può anche derivare da uno squilibrio neurochimico.
    Charlie: Bé di certo questo, può spiegare un po' di cose...

Stagione 3[modifica]

Episodio 1-2, Le strade del destino (1) L'ostaggio (2)[modifica]

Frasi[modifica]

  • Cerco di saturare l'aria con del rumore, per impedirti di dirmi che stai per partire. (Charlie)
  • Sai, Otto Loewi ha passato ben 17 anni per ricercare la prova che gli impulsi nervosi sono trasmessi chimicamente, l'ha trovata una notte in sogno e l'ha scritta, ma il mattino seguente si è svegliato e non riconosceva la sua scrittura, ma meno male che l'ha risognato la notte dopo. (Larry)
  • Potrebbe essere la solita storia, tu l'hai inseguita e lei ti ha preso. (Larry)
  • Se conoscessimo velocità e posizione di ogni particella dell'universo potremmo prevedere ogni evento futuro. (Larry)
  • Vuoi un consiglio? Quando entri nelle teste degli altri, cerca anche di uscire dalla tua. (Ian Edgerton)
  • So che sai quello che fai, quello che mi chiedo è perché? (Megan)
  • Più cose sai di me, più è improbabile che tu mi uccida. (Megan)
  • Nemmeno un avvocato può discutere con la matematica. (Charlie)
  • Di insulti ne ho ricevuti nella mia vita, ma devo dire che "stolto" non me lo aveva detto nessuno. (David Sinclair)
  • Il fatto stesso che tu faccia a botte con le tue scelte, è un chiaro segno che il buon senso ritorner, ci puoi contare. (Alan)
  • Cerca di non sottovalutare il piacere di avere qualcuno con cui parlare. (Don)
  • Fare casino fa parte della vita. (Cris)

Dialoghi[modifica]

  • Charlie : Il sesto senso non esiste, quando faccio un'ipotesi, si tratta né più né meno che di una sintesi intuitiva di princìpi e teoremi logicamente dimostrabili.
    Ian Edgerton: Conoscenze e congetture, io lo chiamo sesto senso.
  • Alan : Non so come dirlo a Charlie.
    Don: Be', io cercherei di essere diretto.
    Alan: Sai che detesta i cambiamenti, ho messo in vendita la casa e l'ha comprata lui.
  • Alan : Senti, da quando hai venduto casa, dove abiti?
    Larry: Be', su i sofà di varie persone, in auto, qualche volta in ufficio.
    Alan: Sei un senzatetto?
    Larry: No, no, solo senza un indirizzo, volutamente però. Sai mi sono reso conto che impegnarsi ad occupare sempre lo stesso spazio limita gli orizzonti intellettuali. Sai ho appena passato diverse notti su in montagna a contemplare il cielo stellato, senza soffermarmi sugli aspetti cosmologici per la prima volta da molti anni.
  • Alan : Larry, ti do un consiglio che ho dato a tutti i geni che ho conosciuto.
    Larry: Che, sarebbe?
    Alan: Non fare l'idiota.
  • Larry: Non posso fare a meno di pensare alla nebulosa M57 quando ti vedo, tutte e due siete avvolte da strati progressivi di infinita complessità.
    Megan: Sai penso che non mi stancherò mai di essere paragonata alla nebulosa M57.
  • Larry: Noi fisici gli enigmi come questi li affrontiamo come problemi inversi.
    Megan: In pratica iniziate dalla risposta e risalite fino alla domanda?
    Larry: Esattamente, quindi invece d'indagare la psiche del cacciatore, analizziamo i processi mentali della preda.

Episodio 3, Il furto[modifica]

Frasi[modifica]

  • [Parlando di una donna sopravvissuta all'olocausto] Nessuno crede a quella donna, sembra come se non fosse mai esistita perché non è rimasto nessuno a ricordarla. (Don)
  • Alcuni dei più grandi errori in cosmologia non sono nati da calcoli sbagliati, ma da premesse insufficienti. (Larry)
  • Sono tante le cose che non dovrei fare, le faccio perché voglio. (Alan)
  • Un giorno forse dovrai fare la scelta tra un algoritmo ed uno dei tuoi figli che ha preso l'influenza. (Alan)
  • Se mi guardo attorno, vedo dei pessimi esempi, prendiamo Einstein, non ha mai avuto una vita familiare. Einstein ha mollato la moglie e sposato la cugina. (Charlie)
  • Ci credete, dopo tutti questi anni, ci credete che persino io stavo cominciando a credere di essermi immaginata tutto. (donna sopravvissuta all'olocausto)

Dialoghi[modifica]

  • Don: Heee, avete cominciato senza me...
    Alan: Einstein direbbe che abbiamo cominciato insieme a te, ma in un altro spazio-tempo.

Episodio 4, La talpa[modifica]

  • Forse sono come una cometa che cerca di uscire dalla propria orbita e di trovare la propria traiettoria di fuga, non so, cerco la mia identità. (Larry)
  • La cicloide curtata. Provate a pensare all'andatura di una persona come alla luna che orbita intorno alla terra: mentre la luna si muove intorno alla terra e la terra intorno al sole, la luna traccia nello spazio una cicloide curtata, in pratica un cerchio più piccolo dentro uno più grande. Camminando il piede orbita in dietro e poi avanti, oltre il ginocchio, creando la stessa sequenza di cerchi. (Charlie)

Episodio 5, Il killer dell'autostrada[modifica]

Frasi[modifica]

  • Il nostro cervello non percepisce l'uniformità come casuale e sbagliando presume che i raggruppamenti siano voluti e a causa di questo la gente prende ogni genere di decisione irrazionale, decidendo di non lavorare nei grattacieli, o hanno paura di vivere in una zona a rischio sismico mentre una valutazione matematica ci dice che è molto più probabile che moriate soffocati a letto che durante un attacco terroristico; avete dieci volte più possibilità di morire per l'alcool che per un terremoto ed è tre volte più probabile che vi uccidano mentre andate a comprare un biglietto della lotteria piuttosto che vinciate a quella lotteria. (Charlie)
  • Gli esseri umani percepiscono schemi anche dove non ce ne sono. (Charlie)
  • Teoria delle variabili nascoste: sostiene che niente in questo mondo sia davvero casuale, che ci sia un'influenza o una qualche forza che non individuiamo. (Charlie)
  • Credo che il divano si sia fuso per sempre con le mie vertebre. (Larry)
  • Qualsiasi discussione su i miei sentimenti è potenzialmente catastrofica, è come una stella: brucia tutto il suo combustibile e poi collassa su se stessa alla fine. (Larry)

Dialoghi[modifica]

  • Megan: È possibile che qualcosa sia addirittura troppo casuale per essere casuale?
    Charlie: Troppo casuale? Qualcosa può essere: alquanto casuale, qualcosa può essere molto casuale, ma no, non troppo casuale!
  • Charlie: Larry, scusa tu non dovresti essere ad una conferenza sulla teoria delle stringhe?
    Larry: Sei sicuro che io non sia già lì?

Episodio 6, Febbre da cavallo[modifica]

  • I lamponi costano poco perché tutti vogliono i mirtilli. (Charlie)
  • No, scommettere sugli animali è troppo caotico, preferisco di gran lunga le carte, dove c'è una struttura evidente che si esprime in uno spazio prodotto sensoriale graduato. (Larry)
  • Vedi Megan, sto scoprendo che questo passaggio dall'io al noi, mi crea un po' più di distrazione di quanto avessi in origine preventivato. (Larry)

Episodio 7, Blackout[modifica]

  • Non può accadere un evento in un sistema chiuso, senza una conseguenza in quel sistema. (Charlie)
  • Io sono rimasto sveglio per poterti dire ancora: te l'avevo detto io! (Charlie)

Episodio 8, Baseball[modifica]

Frasi[modifica]

  • Fortunatamente la geografia umana è molto meno estesa di quella del cosmo. (Larry)
  • Un giorno stavo viaggiando in Europa, senza preoccupazioni, libero come l'aria e poco dopo avevo una famiglia, un ipoteca e due settimane di ferie all'anno. (Alan)
  • Io mi aspetto sempre che i numeri scintillino come nel "beautiful mind". (Larry)

Dialoghi[modifica]

  • Charlie: Teoria dell'emergenza cognitiva: sto cercando lo schema matematico di come i pensieri emergono dalle funzioni neuronali di base.
    Oswald: Una cosa come: la somma è più grande delle sue parti?
    Charlie: Sì, è l'idea di base, incredibile.
  • Oswald: Quelli mi hanno sparato e voi reagite con i calcoli matematici?
    Charlie: È così che risolviamo i problemi...

Episodio 9, Rifiuti[modifica]

Frasi[modifica]

  • L'acqua è un magico elemento che penetra l'impenetrabile come la mente di San Paolo è stata penetrata dalla luce divina. (Larry)
  • L'acqua non solo scorre fra le rocce, ma le attraversa, la natura ha molto da insegnarci. (Larry)
  • Altro che tiratore scelto, spara nel mucchio. (Megan)
  • [A Charlie] Ammettiamolo tra i professori di matematica lei equivale a Sean Connery. (Dr. Mildred)

Dialoghi[modifica]

  • Larry: Cambiare è un bene.
    Charlie: Non sempre.
    Larry: Mi correggo. Cambiare è inevitabile, e chi si adatta più in fretta, è colui che sopravvive.
  • Charlie: Credevo avessi passato le ultime due settimane con Megan?
    Larry: La struttura si è incrinata quando la nostra complessità si è espansa.

Episodio 10, Progetto Brutus[modifica]

  • Il nome completo di uno degli assassini di Giulio Cesare è Marcus Brutus. (David Sinclair)
  • A sta a B come B sta a D, come un equazione di Charlie, non posso credere di averlo detto... (Colby Granger)
  • A volte gli amici devono essere brutalmente sinceri. (Charlie)
  • Sta scatenando i topi da laboratorio contro gli sperimentatori. (Agente della CIA)
  • Il tipico modo di pensare da guerra fredda: loro sono molto cattivi, noi dobbiamo esserlo di più. (Megan)
  • [Parlando di Larry] Sai cos'è difficile? Resatare a guardare mentre tutti alimentano la sua illusione, questo non gli sarà affatto di aiuto quando la realtà avrà il sopravvento. (Charlie)
  • Vedi, Charlie non ha mai sognato qualcosa che non potesse raggiungere, quindi, non ha idea di cosa significhi volere qualcosa che forse non sei in grado di ottenere, come può capire a cosa si è disposti a rinunciare quando si presenta l'occasione? (Amita)

Episodio 11, Buon viaggio, Larry[modifica]

  • Se l'abito fa il monaco allora la casa fa l'assassino. (David Sinclair)
  • Conosci quel detto dove cane e padrone si somigliano? Capita nelle dinamiche familiari, uno della famiglia incomincia a pensare e a parlare come un altro. (Megan)
  • Non ho fatto niente se non far capire loro che utilizzavano metodi sbagliati. (Charlie)
  • Hai detto che mi avresti voluto vedermi lanciato nel firmamento accademico. (Charlie)
  • [Parlando con Megan] Il grande Newton ha avuto una mela, quando tu sei caduta nella mia vita, ho visto il mondo con occhi nuovi, sono diventato un altro, il modo in cui vediamo noi stessi cambia il modo di vedere il mondo, anche dallo spazio. (Larry)
  • [Mentre Larry parte per lo spazio] Buon viaggio Larry, con tutto il cuore. (Charlie)

Episodio 12, Il profeta[modifica]

Frasi[modifica]

  • Questo discorso sulla purezza mi lascia sempre perplesso; genocidi in Ruanda, Bosnia; pulizia etnica; perché la gente un po' folle ha una passione sfrenata per la purezza? (Charlie)
  • Tutta quella povera gente cercava Dio e ha trovato soltanto un mostro. (Alan)

Dialoghi[modifica]

  • Alan: A proposito della teoria delle stringhe, secondo me è sbagliata, ci avete messo quarant'anni a tornare a quello che dicevamo noi negli anni Sessanta: alle vibrazioni.
    Charlie: Papà, quello che importa è ciò che vibra, stringhe aperte e anelli chiusi e piccole superfici.
    Alan: Andiamo, ammettilo parliamo di vibrazioni, sono tutte stupidaggini.

Episodio 13, Il relitto[modifica]

Frasi[modifica]

  • In mezzo al mare non aiutano le teorie, hai a che fare con forze che sarai costretto ad assecondare. Una delle cose incontrollabili è l'essere costretti in uno spazio, con qualcuno che immaginavi di conoscere e qualcuno così innamorato del suono della propria voce da poter parlare all'infinito per ore e ore, senza neanche prendere fiato per respirare. (Dr. Mildred)
  • Hai tenuto conto dello stress da tensione, della deformazione da sforzo, della stanchezza del metallo? (Dr. Mildred)

Dialoghi[modifica]

  • Alan: Ricordo i danni che hanno fatto gli esperimenti di "fluidodinamica" nella fontana del giardino.
    Charlie: I pesci sono sopravvissuti.
  • Liz Warner: Ieri hai detto che c'erano ottantatré possibilità su cento che la chiatta fosse dentro la tua griglia.
    Charlie: Giusto!
    Liz Warner: Settanta possibilità su cento contro.
    Charlie: Peró Liz, sei un tipo da bicchiere mezzo vuoto, l'ottantatré è un'ottima percentuale, credimi.
  • Charlie: Se applichiamo un algoritmo per discriminare un obiettivo.
    Liz Warner: Non so che cosa sia.
    Charlie: Sì che lo sai, senza offesa ma lo sa anche un bambino, lo usa ogni volta che prende la scatola dei giocattoli: diciamo che sta cercando il suo furgoncino giallo preferito, ma il suo cesto è pieno di giocattoli, prima elimina gli animali, poi gli aeroplani e i giochi d'azione, poi continua a dividere per forma, colore, peso, finché non trova il suo furgoncino giallo e io posso fare la stessa con il satellite, posso creare un algoritmo che dice al computer che cosa stiamo cercando e cosa no, elimina le variabili di falso allarme e controbilancia la confusione della città.

Episodio 14, Senza pietà[modifica]

Frasi[modifica]

  • Non sono un medico, ma non mi sembra sia morto nel sonno. (David Sinclair)
  • Prima stavamo facendo una ricerca particolare, in cui getti una rete nel fiume d'informazioni, cerchi di catturare tutto; con quest'altro metodo invece, riusciamo a puntare il bersaglio, è come andare a pesca: si sceglie il punto dove il pesce si riproduce, l'esca giusta, il metodo di pesca piú appropriato, al luogo dove si vuole catturare l'esatto tipo di pesce che noi vogliamo, conoscendo tutte le variabili. (Charlie)
  • Tu hai reso la mia vita piú difficile, ma molto piú interessante. (Dr. Mildred)

Dialoghi[modifica]

  • Alan: Commercio contro etica, ho trascorso 30 anni a farmi questa domanda e ancora non ho la risposta e non mi fiderei di nessuno che dicesse di averla, ma se il bilancio non è importante, puoi giudicare un progetto sulle basi che vuoi, che só: morale etica, pensa che se avessi scartato tutte le ditte con una pessima reputazione, molte case non sarebbero state costruite.
    Charlie: Ma papá, se prendo i soldi, allora tacitamente approvo i loro metodi, credo che se dessimo un segnale deciso a queste grandi industrie, loro cambierebbero sistema.
    Alan: Applaudo al tuo idealismo.
    Charlie: L'ho preso da te.
    Alan: L'esperienza ha mitigato il mio idealismo con il pragmatismo e mi alludi di poter bilanciare le due cose.
  • Charlie: L'analisi era esatta, la supposizione era sbagliata. Ho creduto che tutti i dati appartenessero allo stesso insieme, è come cercare un ragno e le sue prede studiando la ragnatela. Vedi, noi usiamo i valori di tensione della tela del ragno, come le vibbrazioni e le condizioni del tempo e le altre variabili per prevedere in modo affidabile dové il ragno e dove il prossimo insetto cadrá nella rete . Comunque ci sono alcune specie che costruiscono ragnatele sovrapposte, insomma, io ho pensato che ci fosse solo una banda responsabile di quelle rapine, ed ecco che ho sbagliato.
    Don: Ci sono due bande che lavorano insieme.
    Charlie: Non insieme, in tandem.
    Don: Certo, pianificano insieme ed eseguono separatamente.
    Charlie: Noi dobbiamo solo disdricare le due ragnatele.
  • Charlie: Da quando sei diventata la mia coscienza?
    Amita: Da quando tu hai cominciato a capire il prossimo.

Episodio 15, Vivere o morire[modifica]

Frasi[modifica]

  • Tenente Walker, immagini una colonia di formiche alla ricerca di cibo: mandano in avan scoperta un esploratore, che si muove a caso; se trova cibo, bene, allora per la colonia quello è un percorso buono, se non trova cibo, quel percorso viene considerato da scartare e se non torna piú, quel percorso verrá considerato pericoloso. (Charlie)
  • E ho applicato l'analisi dei percorsi per cercare d'individuare il modo piú efficace di portare a termine un compito: se stai cucinando la cena per una festa, e cucini tutto insieme, qualcosa finirá per bruciarsi, qualcosa la finirai in fretta . Invece bisogna preparare e cucinare ciascuna portata della cena in un certo ordine, e controllare momento per momento, in modo da servire i cibi caldi contemporaneamente. (Charlie)
  • La gente ha la tendenza a mettere gli impegni uno vicino l'altro se è possibile, e li mette in ordine progressivo di solito. (Charlie)

Dialoghi[modifica]

  • Don: Per Brandley, andare da un territorio a quello degli altri per uccidere Eweret..
    Charlie: Sarebbe come se un sunnita andasse a fare un giro nei quartieri degli sciiti.

Episodio 24, Messaggio in codice[modifica]

Frasi[modifica]

  • Accendete le candele e riunitevi, offrite oro, argento e diamanti. La morte non accettò. Ho scelto lui, e lui andò con lei. C'era silenzio in quella notte, silenzio e mistero, in un velo di nebbia, e poi più lontano il rombo del cannone. (Alan)
  • Ricorda sempre che dovrai combattere finché vivrai; fino alla morte, quindi devi essere forte. (Charlie)

Stagione 4[modifica]

Episodio 5, Robin Hood[modifica]

Frasi[modifica]

  • Essere giovani è una condizione temporanea, la gioventù è uno stato permanente. (Larry)

Episodio 6, Protezione testimoni[modifica]

Dialoghi[modifica]

  • Jake: Col tempo andrà meglio...
    Don: Credo che il peso diventi più leggero, ma resta lì per sempre!
    Jake: Per sempre?
    Don: In fondo non vogliamo dimenticare.

Senza fonte[modifica]

  • La coincidenza è l'ultimo rifugio di chi non ha fantasia. (Larry)
  • Se la risposta non ti soddisfa, cambia la domanda. (Larry)
  • Niente distrazioni di notte, solo pensieri profondi. (Larry)
  • Escludere ogni dato solo perché è contraddittorio non è scienza, è politica. (Larry)
  • Le sensazioni sono come i sogni: vanno interpretate. (Larry)
  • Non confondere la capacità di prevedere con la capacità di controllare. (Larry)

Citazioni su Numb3rs[modifica]

  • Prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott, sempre molto attivi sul versante della produzione televisiva, la serie ha fatto incetta di premi nel tempo, tra cui il Premio Carl Sagan, conferito per "la comprensione pubblica della scienza". Nell'arco di 6 stagioni molti ruoli secondari sono stati affidati a star di successo del mondo televisivo. (Il Morandini)

Altri progetti[modifica]