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Istanbul

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Il Corno d'Oro

Citazioni su Istanbul.

Citazioni

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  • Ad Istanbul si fa tutto di fretta. È una città che offre qualsiasi tipo di servizio e comodità. Il traffico, però, non ti fa arrivare mai in tempo. (Lauren Gibbemeyer)
  • Avevo sempre desiderato farmi natale ad Istanbul. (Il mondo non basta)
  • È senza dubbio una delle più belle città sulla Terra. Questo posto è come New York City negli anni '80 da un punto di vista creativo, ma sembra cinquanta volte San Francisco in termini di grandezza e popolazione. Ed è esattamente situata nel Bosforo, che è la parte che divide i continenti di Europa ed Asia. Quindi la somma di energia e di vita che c'è nell'aria è fuori dalla norma, il cibo e lo stile e il comportamento delle persone, è viva [...]. È collinare, è antica, è figa, ci sono caffetterie, e le persone sono intelligenti e comunicative e danzano bene. Io mi dicevo "questa città sarà intramontabile." (Anthony Kiedis)
  • I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi | così sono d'autunno i castagneti di Bursa | le foglie dopo la pioggia | e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul. (Nazım Hikmet)
  • Le mie foglie sono le mie mani, centomila mani verdi, | centomila mani io tendo, e ti tocco, Istanbul. | Le mie foglie sono i miei occhi, e io guardo intorno, | con centomila occhi ti guardo, Istanbul. (Nazım Hikmet)
  • Questa città l'ha creata Allah a esclusivo beneficio delle spie internazionali. A Istanbul non si riesce mai a trovare nessuno. (Operazione Cicero)
  • A Istanbul, a differenza di quanto succede nelle città occidentali con le vestigia dei grandi imperi del passato, i monumenti storici non sono reliquie protette ed esposte come in un museo, opere di cui ci si vanta con orgoglio. Qui le rovine convivono con la città. Ed è questo ad affascinare viaggiatori e scrittori di viaggi.
  • Fino ai 45 anni ero uno scrittore turco che viveva a Istanbul e scriveva dell'umanità. Adesso sono l'icona di Istanbul. Questa consapevolezza non mi fa felice, ma è vero, ora io arrivo all'umanità tramite Istanbul.
  • Istanbul non porta la tristezza come "una malattia temporanea", oppure "un dolore di cui liberarsi", ma come una scelta.
  • Sono due città simili, Napoli come Istanbul si è lasciata il suo antico splendore alle spalle... ma mentre a Napoli c'è ancora traccia del passato, nei musei, nei palazzi, nelle strade, a Istanbul tutto è andato bruciato, distrutto... Eravamo troppo occupati a sopravvivere.

Voci correlate

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Altri progetti

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