Accadde tra le sbarre

Accadde tra le sbarre

Evar Maran in una scena del film


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Accadde tra le sbarre
Lingua originale	italiano
Paese	Italia
Anno	1955
Genere	drammatico
Regia	Giorgio Cristallini
Soggetto	Enrica Bacci
Sceneggiatura	Enrica Bacci, Giorgio Cristallini, Adelaide Pisonieri
Evar Maran: Mimì Rossi Linda Sini: Marion Mariemma Bardi: Rosetta Zotti Lauro Gazzolo: Leonida Dei Checco Durante: Pallotta, il ladro Renato Malavasi: Sua Eccellenza Renato Chiantoni: il cavaliere Vittoria Crispo: Mariuccia Emilia Díaz: la madre di Mimì Claudio Ermelli: il ragioniere Elio Steiner: signor Denton Carlo Lombardi: direttore del carcere

Accadde tra le sbarre, film italiano del 1955 con Evar Maran, regia di Giorgio Cristallini.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

L'uomo nasce ricco o povero, come nasce uomo o donna: bisogna accettare il proprio stato, questa è la forza dell'uomo. Cercare possibilmente di migliorarlo, ma sempre onestamente, a costo di qualunque sacrificio. (Mimì)
Non sai che l'espiazione dura oltre queste mura, oltre questi cancelli e queste sbarre? Bisogna innanzitutto lottare con sé stessi, riavere fiducia in sé, e poi pretendere quella degli altri. E tu hai un tesoro che ti può aiutare a redimerti: hai una madre. Proprio perché perdetti la mia, presi la strada che mi ha portato qui. (Mimì)
E qui dentro, tra tante miserie umane, tanti dolori, ad eccezione di qualcuno, si ritorna buoni. E se nell'uscire da queste mura ci venisse tesa una mano, molti di noi riprenderemmo il cammino dell'onestà. (Mimì)

Melodramma moralistico e lacrimevole [...] recitato ai limiti del dilettantismo. Sprecato anche il gusto tutto napoletano per la truffa. (Il Mereghetti)