Alessandro Fortis

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Alessandro Fortis nel 1898

Alessandro Fortis (1841 – 1909), politico italiano, presidente del Consiglio dal 1905 al 1906.

Citazioni su Alessandro Fortis[modifica]

  • Fortis era un tipico notabile romagnolo di lungo e contradditorio corso ideologico. Aveva debuttato come repubblicano intransigente, era andato in galera per complotto rivoluzionario con gli anarchici, poi era stato conquistato da Crispi, era finito Ministro di Pelloux, e ora militava sotto la bandiera di Giolitti. Come "trasformista", era tra i più qualificati. Ma questa pecca era abbondantemente compensata dai suoi doni di simpatia umana e da una grande esperienza parlamentare. (Indro Montanelli)
  • Lasciando il governo, Giolitti indicò al re come suo successore il deputato forlivese Alessandro Fortis. Fortis era un ex deputato garibaldino che si era convertito alla monarchia, aveva fatto le sue prime esperienze di governo sotto Crispi, come sottosegretario all'Interno, era stato ministro dell'agricoltura con Pelloux nel suo primo gabinetto, e, infine, aveva concluso la sua trasformazione parlamentare come amico personale e fedele sostenitore di Giolitti. (Emilio Gentile)
  • Personalità brillante ma priva di originalità, intelligente ma poco costante nell'impegno, legato al mondo degli affari e della finanza per la sua professione di avvocato, Fortis era politicamente un tipico rappresentante della maggioranza neotrasformista di Giolitti. (Emilio Gentile)

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