Alfio Caruso

Alfio Caruso (1950 – vivente), giornalista e scrittore italiano.

Citazioni di Alfio Caruso

• [Sull'esercito italiano nella campagna del Nordafrica] Dall'addestramento all'armamento mancavamo di tutto. Eravamo la malandata ruota di scorta di una guerra che mai avremmo dovuto affrontare. Mentre i generali se ne stavano a 300-500 chilometri dal fronte, la truppa, soprattutto nell'ultima delle tre battaglie di El Alamein, accettò il proprio infelice destino. È lì che molti presero coscienza del sanguinario bluff del fascismo. E non sarà un caso se dopo l'8 settembre '43 molti dei pochi sopravvissuti della Folgore si schiereranno con gli anglo-americani. [«A suo parere è proprio la sconfitta di El Alamein che sancisce il declino del nazifascismo?»] Lo annuncia. Churchill disse: "Prima di El Alamein non avevamo vinto, dopo El Alamein non perdemmo più".
• [Sul licenziamento di Carlo Carcano dalla Juventus nel dicembre 1934] L'omosessualità di Carcano era diventata un problema. Un suo calciatore raccontava sorridente nei ritrovi torinesi: mai abbassarsi i pantaloni davanti a lui. A far esplodere il caso la denuncia di alcuni dirigenti bianconeri: accuse di pederastia a Carcano, Mario Varglien, Monti e a un paio di consiglieri. Hanno sostenuto che attentavano alla virtù di Borel. Nella realtà pare che proprio gl'indignati difensori della morale ambissero alle grazie di Felicino. Agnelli jr. ha avuto la forza di evitare lo scandalo, il regime [fascista] ha però preteso che venisse cancellata l'onta.
• [Su Eraldo Monzeglio] [Omosessuale] non dichiarato, visto il rigore montante del fascismo; attentissimo, anzi, a dissimulare la propria natura in ogni frangente, però troppo dandy ed effeminato in un ambiente votato alla rudezza e alla sguaiataggine.

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