Vai al contenuto

Alfredo Bandelli

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Alfredo Bandelli (1945 – 1994), cantautore italiano.

Citazioni tratte da canzoni

[modifica]

Fabbrica galera piazza

[modifica]

Etichetta: I Dischi del Sole, 1974.

  • Un poliziotto, inseguendo un gruppo di ribelli | per caso è scivolato con la pistola in mano | due colpi son partiti, ci sono 3 feriti denunciati. (da È mezzanotte, n. 2)
  • Ma oggi ho visto nel corteo | tante facce sorridenti, | le compagne, quindici anni, | gli operai con gli studenti. (da La caccia alle streghe, n. 3)
  • E le qualifiche, le categorie | noi le vogliamo tutte abolite, | le divisioni sono finite: | alla catena siam tutti uguali. (da La ballata della Fiat, n. 5)
  • E no ai burocrati ed ai padroni. | Cosa vogliamo? Vogliamo tutto! | Lotta continua in fabbrica e fuori | e il comunismo trionferà. (da La ballata della Fiat, n. 5)
  • Combatir a los padrones | donde sea y como sea | es la unica ley que | tenemos nos explotados. (da Morto Allende, n. 9)
  • No, non serve la ragione | contro un colpo di cannone: | il potere deve uscire | dalla canna del fucile. (da Morto Allende, n. 9)
  • In tutto il mondo uniamoci, | perché il nostro avvenire | possiamo conquistarcelo | solo con il fucile. (da In tutto il mondo uniamoci, n. 10)
  • In tutto il mondo uniamoci | in una sola lotta: | la lotta proletaria | che il comunismo conquisterà. (da In tutto il mondo uniamoci, n. 10)

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]