Aminatta Forna
Aminatta Forna (1964 – vivente), scrittrice britannica di origine sierraleonese.
Cominciò con una lettera, come a volte cominciano le storie. Una lettera arrivata un giorno di due inverni fa, con un francobollo che sfoggiava un martin pescatore bianco e nero, il freddo umido dell'aria esterna e il timbro di un posto da cui non arrivavano lettere da oltre un decennio. Un paese che sembrava essere scomparso, ritornato a un'epoca passata, come i grandi spazi liberi sulle vecchie mappe dove un tempo i cartografi disegnavano immagini di animali leggendari e ricchezze inenarrabili. Naturalmente la verità è che questa storia ebbe inizio secoli fa, al tempo in cui gli uomini a cavallo scesero verso le pianure da un regno perduto chiamato Futa Djallon, molto prima che i cartografi d'Europa volgessero il pensiero al problema assillante di come riempire quegli spazi vuoti.[1]
Note
[modifica]- ↑ Citato in Uno scrigno di storie familiari, afrologist.com.
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Bibliografia
[modifica]- Aminatta Forna, Le pietre degli avi, traduzione di Katia Bagnoli, Feltrinelli, Milano, 2007. ISBN 978-88-07-01722-3