Antonio Astesano

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Antonio Astesano (1412 – 1463), scrittore e poeta italiano.

De eius vitae et fortunae varietate carmen[modifica]

  • [Sulle ville genovesi] Per non dilungarmi ulteriormente, non manca lì alcun tipo di fiori, di frutte e di nocciole; non manca la piacevole visione del mare aperto: credo che qui vi sia ogni genere di voluttà. Non c'è da stupirsi se i cittadini di quella città in primavera sogliono sempre raggiungere queste ville e trascorrere lì l'estate e tutto l'autunno, dal momento che lì c'è per loro un paradiso terrestre.
  • [...] Genova è una città grande e potente, piena di uomini morigerati, dai quali avrei potuto apprendere buoni costumi e molte qualità positive che si addicono ad un uomo prestante.
  • [...] Genova, potente per ricchezza, flotta ed uomini, Genova, di cui si crede non esista città più bella nel mondo o almeno nel suolo latino, in cui sono tanti edifici e tanti palazzi che tu pensi di vedere insieme innumerevoli castelli.
  • [Sulle donne genovesi] Che dovrei dire delle donne e delle giovani fanciulle? Se mi è permesso, direi che sono tutte dee, talmente belle, di tanto splendidi abiti e di tali costumi sembrano essere adorne.

Bibliografia[modifica]

  • Antonio Astesano, De eius vitae et fortunae varietate carmen, a cura di A. Tallone, in R.I.S., 14/1, Bologna, 1908, cap. VIII e IX, pp. 14-16, vv. 341-444; citato in Giovanna Petti Balbi, Genova medievale vista dai contemporanei, Sagep Editrice, Genova, 1978, pp. 106-111

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