Antonio Jatta

Antonio Jatta (1852 – 1912), agronomo e politico italiano.

Citazioni su Antonio Jatta

Antonio Jatta comprese ben presto l'importanza dell'argomento e le molte questioni biologiche che vi erano connesse. Illustrò dapprima i licheni del Mezzogiorno e delle nostre isole; e, compulsando libri, collezioni rare, memorie disperse nei varii Istituti, ne segnò lo svolgimento storico dal 1580 ai nostri giorni. Furono anni di intenso lavoro. Poté così dare alla luce l'opera: Monographia Lichenum Italiae meridionalis edita a Trani nel 1889, ch'è quanto di più perfetto si abbia in questo ordine di studii.
Oramai l'agilità della mente e l'esperienza acquistata nelle lunghe osservazioni gli permettevano uno sforzo maggiore; ed egli, frugando tra gli erbarii sparsi nelle varie città d'Italia, con lena infaticabile, si accinse ad estendere le sue ricerche ai licheni di tutta la nostra penisola; e nel 1900 pubblicava la sua Sylloge Lichenum Italicorum con la quale veniva colmata una lacuna nella nostra scienza e soddisfatto un voto secolare dei nostri botanici. (Antonino Anile)

Antonio Jatta in chi lo conobbe la prima volta fece la impressione dell'uomo calmo ed equilibrato. Egli aveva pronta la percezione delle cose, e il suo giudizio era sereno ed intuitivo. Ho sempre presente la pronta e insperata soluzione che Egli diede ad una questione sorta in una seduta della Riunione generale della Società botanica italiana, della quale fu uno dei soci più autorevoli ed attivi. Si discuteva il bilancio della Società e dai resoconti addotti parve a molti che si fosse sull'orlo del fallimento e vi era una tetra visione sull'avvenire del Sodalizio. Antonio Jatta chiese la parola, prese in particolare esame il discusso bilancio e dimostrò colle stesse cifre che le condizioni della Società erano tutt'altro che disperate, ma relativamente floride! (Fridiano Cavara)

Pertinace nell'osservare e pieno di un fervore quasi lirico nell'esprimere, egli non si contentò soltanto di descrivere. Problemi di morfologia, di biologia, di sistematica, di distribuzione terrestre vengono affrontati e risolti per modo che la ricerca, intrapresa come ricerca speciale, assume sollecitamente l'interesse d'una questione di coltura generale. Sulla scienza delle piante l'opera sua è stampata a caratteri indelebili. (Antonino Anile)