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Antonio Pallante

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Togliatti, affiancato dal chirurgo Pietro Valdoni, in ospedale dopo l'attentato di Pallante (1948)

Antonio Pallante (1923 – 2022), criminale italiano.

Citazioni di Antonio Pallante

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  • [In un'intervista del 1998] Io mi misi in testa un'idea molto precisa: se Togliatti fosse morto, l'Italia si sarebbe salvata. Pensavo che quello fosse l'unico modo di evitare l'invasione dei sovietici, dovevo farlo e l'ho fatto. Ma da quel giorno non mi sono mai più occupato di politica.[1]
  • [Parlando con un giornalista] Non farei più quel gesto, per nessun motivo. Me ne pento. È stato un caso perché non sapevo che Togliatti sarebbe uscito proprio da quella porta.[2] Era tutto così facile... Non mi aveva mandato nessuno, non avevo mai parlato della mia decisione. Quello che hanno detto [d'una congiura e di mandanti, N.d.A] sono tutte bugie, invenzioni.[3]

Citazioni su Antonio Pallante

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  • Figlio di un ex milite forestale, Pallante aveva ultimato gli studi medi superiori e si era iscritto al primo anno della facoltà di legge. Dopo di allora aveva fatto credere alla famiglia che la sua frequentazione universitaria fosse regolare: invece covava torbide ideologie e ambizioni politiche, degenerate in fanatismo. Le ultime 3.500 lire inviategli dalla famiglia per il pagamento delle tasse universitarie erano state destinate all'acquisto della vecchia pistola con cui sparò a Togliatti. (Indro Montanelli e Mario Cervi)
  • Un giovane di statura media, colorito bruno, vestito blu, camicia bianca. Si chiama Antonio Pallante, arriva da Catania. È un anticomunista fanatico, appassionato lettore del Mein Kampf. Per 3500 lire ha comprato una pistola Hopkins e cinque proiettili di piombo morbido. Da due giorni è a Roma. È stato alle Botteghe Oscure[4] dove ha inutilmente firmato un modulo per vedere Togliatti. Si è recato poi – con un biglietto di un deputato del suo collegio – a Montecitorio, e dalla tribuna dei visitatori ha potuto vedere l'emiciclo dove lavorano gli odiati rappresentanti della repubblica. (Gianni Corbi)

Note

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  1. Citato in Pallante, l'uomo che vuol farsi dimenticare, articolo di Attilio Bolzoni, la Repubblica, 14 luglio 1998.
  2. Togliatti era uscito da un ingresso laterale di Palazzo Montecitorio, posto su via della Missione.
  3. Citato in Indro Montanelli e Mario Cervi, L'Italia del miracolo, Rizzoli, Milano, 1987, pp. 31-32. ISBN 88-17-42725-X
  4. Sede del Partito Comunista Italiano.

Voci correlate

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