Aquarion

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Aquarion è una serie anime composta da 26 episodi creata da Shoji Kawamori

Citazioni tratte dalla serie[modifica]

In tutte le puntate[modifica]

  • Concentrazione, fusione, go Aquarion!

Episodio 1, I ricordi dell'angelo[modifica]

  • Reika: Tutti noi siamo venuti al mondo per fonderci con te.
    Piere: Illuminiamo la mente, il corpo e l'anima.
    Silvia: Per diventare una cosa sola con la persona che amiamo.
    Reika: Per salvare il pianeta Terra devastato dalla sciagura di 11 anni fa.
    Sirius: Per salvarlo dall'invasione degli angeli delle tenebre, ridestatisi dopo 12000 anni.
  • [Riferendosi a Piere] Nel simulatore mi hai tamponato per le tue manie da donnaiolo. (Silvia)
  • [Durante la prima fusione dell'Aquarion] Vector Luna alle altre unità, formazione LMS nome in codice: Configurazione del destino. (Reika)
  • Glen: Reika.
    Sirius: Reika è il momento!
    Reika: Si. Tecnica del colpo del cielo: fulmine celeste del drago nascente.
  • Sophia: Impossibile. Lei è vivo? Gen Fudo il grande mago dalla velocità divina.
    Jerome: Ha detto Gen Fudo? Non starà per caso dicendo quel Fudo? L'uomo che per primo recuperò l'aquarion dalle rovine sottomarine al largo dell'isola di Creta.
    Fudo: Una volta un temibile guerriero del paese sol levante disse: un'unica freccia è notevolmente facile da contrastare metre tre frecce insieme diventano una freccia impossibile da spezzare.
    Jerome: Motonari Mori nato nel 1497 nel villaggio di Takata nella regione di Yaki. Insegnò lui questa parabola delle tre frecce ai suoi tre figli che si chiamavano rispettivamente Takamoto Motoyasu e Takakati. Allo stesso modo unire la mente, il corpo e l'anima dei tre migliori element selezionati e fonderli perché possano diventare una cosa sola è il segreto dei tre che diventano uno, dell'angelo meccanico aquarion.
    Fudo: Tuttavia, persino l'unione delle tre frecce, se fosse impreparata a ricevere un colpo diretto, potrebbe spezzarsi.
  • Tre diventano uno. Fire Arrow! (Glen, Reika e Sirius)
  • Apollo: Che accidenti di posto è questo?
    Apollonius: L'angelo meccanico aquarion.
    Apollo: Chi sei?
    Apollonius: Devi gridare: Fusione dell'Alta Genesi.
    Apollo: Eh? hai detto Fusione dell'Alta Genesi?
    Apollonius: Gridalo, Fusione dell'Alta Genesi.
    Apollo: Fusione dell'Alta Genesi?
    Sirius: Fusione dell'Alta Genesi?
    Silvia: Ma che cosa significa? Insomma si può sapere chi diavolo sei?
    Apollo: Fusione dell'Alta Genesi, go Aquarion!
  • Apollo: Ora andiamo amici miei, prestatemi il vostro potere.
    Silvia: Amici miei?
    Sirius: Amici?
  • Sirius: Che questo ragazzo sia....
    Silvia: Ali del sole?

Episodio 2, La bestia delle tenebre[modifica]

  • Era della Sacra Genesi anno 11, la Terra, già devastada dalla grande catastrofe, viene attaccata dagli angeli delle tenebre di Atlandia, ridestatisi da un sonno durato 12 mila anni. Alcuni giovani, per proteggere la razza umana e l'intero pianeta Terra da questa terribile invasione, fanno diventare la loro mente, il loro corpo e la loro anima una cosa sola. La loro guerra sacra, è cominciata. (Sophia)
  • Apollo: Chi diavolo sei tu?
    Fudo: Non lo sai ragazzo? Quando vuoi chiedere a qualcuno come si chiama, ricordati innanzitutto di presentarti per primo. Su avanti rispondi, sentiamo, qual è il tuo nome?
    Apollo: Apollo.
    Fudo: Apollo... è un bel nome!
  • Jerome: Insomma... è veramente possibile che proprio questa bestia sia l'incarnazione di Ali del Sole il coraggioso eroe che difese l'intera umanità combattendo contro gli angeli delle tenebre nella guerra di Atlantis 12000 anni fa?
    Fudo: Non ne ho idea.
    Jerome: Eh? Scusi un momento, mi lasci capire, lei ha lasciato salire a bordo dell'aquarion un ragazzo senza sapere chi fosse e da dove venisse?
    Fudo: Quel ragazzo è stato scelto dall'aquarion. Come un cavallo sceglie il proprio cavaliere è stato l'aquarion a scegliere quel ragazzo.
    Sophia: E così è stato l'aquarion a scegliere quel ragazzo?!
  • Mangiare quando è possibile. È questo il segreto per sopravvivere. (Baron)
  • Vector Sol alle altre unità, formazione SLM nome in codice configurazione dell'immensità. (Reika)
  • Apollo/Apollonius: Seliahn. Vergognati, che razza di guerriera sei? Che succede, hai dimenticato l'orgoglio di un guerriero?
    Silvia/Seliah: Era la voce di Apollonius. Stai forse cercando di insultarmi?
    Silvia: Ma che cosa mi è successo?
    Sirius: Sta rievocando la vita precedente di Silvia:.
    Apollo/Apollonius: (ride) Se è così fai la danza della guerra con me avanti Seliahn.
    Sophia (che pensa): Un trasfer di personalità, questo ragazzo è in contatto con la sua vita precedente?
  • Se non sai l'esito di una cosa il miglior comportamento è provare. (Fudo)
  • Piere: Il cuore è completamente avvolto dall'oscurità.
    Sophia: È arrivata al confine, l'anima di quel ragazzo ha raggiunto la sfera profonda del suo inconscio.
  • Reina: La luce delle ali di quella bestia nascosta.
    Fudo: Una luce che è generata dall'oscurità, la luce della sacra genesi che può creare l'universo.
    Toma: La luce, la luce che tanto ho amato.

Episodio 3, La Scuola degli Elementi[modifica]

  • Sophia: Guardate attentamente le dinamiche dell'aura di quei due. Sono molto distanti a livello mentale ma ... a livello spirituale c'è una forte risonanza tra le zone rosse.
    Jerome: Una risonanza tra le zone rosse?
    Sophia: Il rosso della passione, il rosso del primo chakra.
  • Sophia: Che cosa ci fai ancora qui?
    Apollo: Che cosa significa essere idonei a pilotare uno di questi cosi? Che cosa vuol dire una piena collaborazione?
    Sophia: Cosa pensi che significhi?
    Apollo: Eh? Se lo sto chiedendo è perché non ne ho idea. Perché non me lo dice e basta?
    [Nascosta dietro un muro] Silvia: È lui!
    Sophia: Non lo sai? Eppure l'hai pilotato perfettamente in un vero combattimento no?
    Apollo: Si è così però io...
    Sophia: Però?
    Apollo: Io in quel momento ho... ho sentito come una strana voce che proveniva da qualche parte.
    Sophia: Sentivi una voce?
    Apollo: Era come se... vedessi davanti a me l'immagine di un uomo possente, un uomo possente con delle ali.
    Sophia: Hai visto un uomo alato?
    Silvia: Impossibile... ali del sole?
    Apollo: Aveva delle ali enormi e capelli fiammeggianti ed i suoi occhi erano terrificanti ma allo stesso tempo tristi.
    Sophia: Sembra l'esatta descrizione dei tuoi occhi. Terrificanti ma allo stesso tempo tristi.
    Apollo: Che stai dicendo? Io non sono affatto triste.
    Sophia: La tua rabbia conferma quello che ti ho appena detto.
    Silvia: E così quel ragazzo si sentirebbe triste?
  • Fudo: Davvero eccellente, Aquarion Mars, fusione in standby, avete una sola occasione, centratelo al primo colpo.
    Sirius: Ricevuto, formazione MSL, nome in codice: Configurazione della bellezza.
    Piere: Ah! Mi tocca fare la schiena. Comunque sia questa è la mia prima fusione. Cara principessa adesso ci divertiamo.
    Silvia: Basta Piere, non è il momento per certe cose.
  • Kurt: La terza aura, quella delle emozioni ha iniziato a brillare.
    Jerome: Tra quei ragazzi, che diavolo succede?
    Sophia: Ecco la vera sintonia.
    Fudo: No, hanno bisogno di essere in due per valere quanto uno.

Episodio 4, Il guerriero scalzo[modifica]

  • Baron: Tu sprizzi energia, sprizzi energia come se fossi il sole. Ho deciso il tuo nome.
    Apollo: Il nome?
    Baron: Dicevi che da quando c'è stata la grande catastrofe sei rimasto solo e non conosci nemmeno il tuo nome.
    Apollo: Si.
    Baron: A partire da oggi il tuo nome sarà Apollo. Apollo l'incarnazione del sole.
    Apollo: A-Apo-llo?
    Baron: Uhm uhm.
    Apollo: Apollo, apollo, mi piace tantissimo Baron!
  • Reika: Non ho più la forza di guardare.
    Sirius: Quanto sono goffi ed inguardabili.
    Fudo: (ride)È vero, quei tre stanno facendo una pessima figura, però ci sono cose che si possono imparare soltanto facendo pessime figure. Ti ricordi come camminavi quand'eri un bambino piccolo?
    Sirius: Beh ecco io... camminavo a 4 zampe, a carponi sul pavimento.
    Sophia: Barcollando, inciampando qua e là e finendo col cadere.
    Reika: Facendo del mio meglio aggrappandomi a qualunque cosa per rimanere in piedi in qualche modo.
  • Sophia: Tentare di rialzarsi nonostante le innumerevoli cadute.
    Fudo: Quei ragazzi sono come bambini piccoli, anche se cadono molte volte non si perdono mai d'animo.
  • Fudo: Cercate di ricordare, nell'allenamento speciale su che cosa avete tentato di stare in piedi?
    Piere: Su che cosa?
    Silvia: Ovviamente sul terreno del campo di atletica.
    Fudo: Dimenticate di stare sulla superficie terrestre.
    Piere: Dimenticare di stare sulla superficie terrestre?
    Silvia: Allora come...
    Apollo: Si ci sono, parla della colonna di luce.
    Silvia: La colonna di luce?
  • Tutti noi non stiamo in piedi su una semplice superficie sottile, ma siamo su tutto il pianeta, sulla Terra. (Apollo)

Episodio 5, Il re del labirinto sotterraneo[modifica]

  • Un'antica moneta romana che non perde mai la sua brillantezza neanche dopo millenni, la pagherai cara per averla morsa scambiandola per un banale soldo di cioccolato. (Sirius)
  • Jun Li: Che è successo?
    Tsugumi: Ecco ... io... soffro di una certa allergia.
    Jun Li: Eh? L'allergia può fare buchi sulle pareti di roccia?
    Tsugumi: Ehm... è il potere della scienza.
    Jun Li: Della scienza eh?
  • Sophia: Non sia così cattivo o quei ragazzi finiranno per odiarla.
    Fudo: Il ruolo dell'anziano è quello di essere odiato. Oppure mi sto sbagliando?
  • Piere: Il comandante ci vuole vedere morti per caso?
    Silvia: Il comandante è esattamente come te. Da quello che ho visto pensate tutti e 2 che i deboli debbano essere eliminati. È così devi ammetterlo Piere.
    Piere: (ride)
    Silvia: Però bisogna anche saperli aiutare.
    Piere: Se sono deboli davvero.
    Silvia: Chissà se riusciremo mai a diventare veramente forti.
    Piere: In caso contrario non potremmo combattere contro gli angeli delle tenebre.
  • Fudo: Ogni essere umano è come un singolo pezzo di luna crescente. Tuttavia, unendo più frammenti di luna crescente è possibile ottenere una luna completa. Una luna piena.
    Sophia: Per questo motivo cerchiamo negli altri il frammento di luna che ci è necessario per illuminare l'oscurità del nostro cuore.
    Fudo: Per me è questa la vera fusione. Muovetevi, Aquarion Mars prepararsi alla fusione.
    Apollo: Concentrazione.
    Silvia: Fusione.
    Piere: Go, Aquarion!

Episodio 6, I pensieri oltre l'orizzonte[modifica]

  • Sirius: Sei tu Reika?.
    Reika: Come l'hai capito?
    Sirius: I tuoi passi sono leggeri, leggeri come le ali delle fate che giocano nell'aria.
  • Reika: Che belle quelle nuvole, assomigliano alle ali di un angelo.
    Sirius: Chissà se i pensieri di noi piccoli esseri umani riusciranno mai ad elevarsi, fin oltre quelle bianche nuvole che vagano alte nel cielo.
    Reika: Le parole pronunciate da te potrebbero superare le nuvole, salire alte nel cielo e raggiungere anche la luna.
    Sirius: Reika, ti chiedo scusa per averti usata come rileva trappole in quel labirinto.
    Reika: Tutti i dettagli anche quelli più insignificanti, vanno sfruttati al massimo. Se non ricordo male è questa la tua filosofia. No?
    Sirius: Questo è il meccanismo dell'Universo.
  • Sophia: Comandante i poteri ESP dei ragazzi sono ancora poco sviluppati ed incerti. Una così grande distanza non farà perdere loro la fiducia in se stessi?
    Fudo: Non è affatto una grande distanza! Diventa lontano quando sei tu a pensare che lo sia! La distanza, il tempo, non sono altro che illusioni prodotte dalla confusione della mente umana!.
    Sophia: Sarebbero delle illusioni?
    Sirius: Sono solo delle illusioni.
  • La freccia del cuore di Sirius ha trafitto il mio cuore. (Reika)
  • Degno di voi grande Toma, avete dato al soldato kerubin il potere della splendida luna che sembra raggiungibile ma non lo è affatto. (Moroha)
  • Sophia: Com'è possibile? Eppure il suo pugno l'aveva colpito.
    Fudo: A colpirlo è stato ... soltanto il pensiero di quel ragazzo. Ma col solo pensiero non si può muovere una montagna.

Episodio 7, Il cavaliere della rosa scarlatta[modifica]

  • Oh incantevole rosa in fiore, scarlatti petali che grondano vita, verdi foglie benevole, fragrante e splendido effluvio che si riversa nell'aria, il mio sangue accogli con le tue labbra con la tua lingua assaporane il gusto bagnatene la gola e morente avvizzisci [...] tuttavia la musa svanisce e la mia poesia resta incompiuta. (Sirius)
  • Seliah: Per far si che le tue preghiere possano esaudirsi ti dono questa pietra preziosa, questa pietra che risplende come i raggi del sole che piovono sulla Terra, questa pietra limpida e cristallina come acqua di sorgente, tienila fra le mani, custodisce la scintilla della fiamma.
    Seliah e Sirius: [scaturita dal Sole eterno]
    Sirius: L'anima immortale è deliziata dalla fiamma eterna la fiamma che perdura nell'infinità del tempo se la rivolgi con dedizione agli dei nessuno rifiuterà di esaudire la tua preghiera oppure puoi scegliere di portarla con te su una strada irta di difficoltà.
  • Moroha: È questa la forza scaturita dalla struttura geometrica di Antinkton.
    Toma: La vera bellezza è capace di soggiogare perfino le creature senza ali.
    Moroha: Si.
    Toma: E Antinkton è in grado di far emergere le brutture del loro animo e convertirle nella propria forza
  • La bellezza è bruttezza e la bruttezza è bellezza. (Rina)
  • Fudo: L'essere umano prova amore quando riesce ad intravedere un frammento della propria anima nel cuore dell'altra persona, ciò nonostante nel momento in cui comprende di non potersene impossessare, l'essere umano inizia a provare gelosia. La gelosia è la voce dell'anima umana che richiama il proprio frammento! Ovvero energia!
    Sohpia: Quindi la gelosia sarebbe energia?
    Sirius: La gelosia può diventare energia?
    Fudo: Devi imparare a convivere con essa, vai Aquarion!
  • Allora è questo il potere della gelosia? Dobbiamo convivere con esso sulla strada irta di difficoltà. [...] Sentimento della gelosia, facci dono del tuo potere. Zerutopia gladius! (Sirius)
  • Oh incantevole rosa in fiore, scarlatti petali che grondano vita, verdi foglie benevole, fragrante e splendido effluvio che si riversa nell'aria, il mio sangue accogli con le tue labbra con la tua lingua assaporane il gusto bagnatene la gola e morente avvizzisci. La rosa custodisce dentro di se la propria fine. (Sirius)

Episodio 8, La prima fusione[modifica]

  • Formazione 49. Nome in codice: Configurazione prima volta. (Jun)
  • Jun: Bomba psicografica a proiezione inversa!
    Tsugumi: Esplodi!
  • La fusione... è un'esplosione! (Fudo)

Episodio 9, Il sentiero dei sogni[modifica]

  • Sirius: L'eclissi lunare oscura il cielo e il ricordo del sole che corrode il cuore della luna.
    Silvia: È da un'eternità che non passiamo un po' di tempo insieme è vero?
    Sirius: Esattamente da quando è cominciata la guerra.
    Silvia: Adesso non ho voglia di sentir parlare di questa guerra, recitami ancora la tua poesia.
    Sirius: Svanisce il ricordo e la luna riappare. La sua luce azzurro pallido, silenziosa illumina i sogni.
  • L'intera umanità è un oceano di sogni dove ogni singola piccola onda rappresenta il sogno di un individuo. (Fudo)
  • Fudo: Nell'animo umano si estende un oceano che supera la dimensione dell'individualità.
    Jerome: Si riferisce all'archetipo del pensiero di Young? La coscienza collettiva vero? Se non ricordo male la Luna ne era il simbolo.

Episodio 10, Le stelle in cielo i fiori sulla terra[modifica]

  • Chi cerca la perfezione guardando sempre verso il cielo, rischia di non vedere i fiori sulla terra. (Fudo)
  • Chi guarda verso il cielo non riesce a vedere la terra ed è valido anche il contrario. Guarda tutto quello che ti circonda Aquarion! (Fudo)

Episodio 11, La felicità sul fondo lago[modifica]

  • Reika: È lei comandante?
    Fudo: Possiedi occhi limpidi come l'acqua di una limpida sorgente, tuttavia quell'acqua non può essere usata per la cerimonia del te, finché non spariranno le increspature della paura e del dubbio.
  • Perdonatemi, non volevo che... veniste coinvolti in una situazione del genere [...] No... quando cerco di fare qualcosa di buono chi mi sta accanto viene colpito dalla mia sfortuna. Mi dispiace. (Reika)
  • Reika: È ancora la mia sfortuna.
    Apollo: E l'esserti salvata sarebbe una sfortuna? Sfortuna, sfortuna, ne parli sempre ma sono soltanto parole.
    Reika: E tu cosa credi di saperne? Nessuno di voi si rende conto della sfortuna che lo circonda.
    Apollo: Adesso basta! No! Noi non siamo affatto sfortunati. Tu piuttosto, fammi vedere fin dove può arrivare la tua sfortuna.
    Reika: E va bene, oramai non posso più scappare, tanto vale andare in fondo a questa sfortuna.
  • Il vecchio laghetto ora è pieno d'acqua. (Fudo)
  • [Durante la fusione] Apollo: Ahhh! È la sua sfortuna.
    Silvia: Ahhh! Che schifo!
    Reika: Convertiamo tutto il mio dolore e la mia tristezza in forza da dare all'Aquarion.
    Apollo: Reika ma tu...
    Silvia: ... tu hai sempre provato tutta questa sofferenza?
    Fudo: Bene è arrivato il momento, sfondate il secchio!
    Reika: Prendi questo, colpo mortale, abisso della sfortuna! Rompiamo il fondo del secchio!

Episodio 12, L'età dell'ambra[modifica]

  • [Rivolgendosi a Sophia] Voi donne per noi uomini rappresentate continuamente un eterno mistero. (Fudo)
  • La fortuna di averti incontrato/a, la sfortuna di averti incontrato/a. [...] Sarebbe stato meglio se non ti avessi mai incontrato/a... (Apollo/Apollonius e Silvia/Celiane)

Episodio 13, Una lettera d'amore lunga 12.000 anni[modifica]

  • CHI NON CONOSCE IL VALORE DELL'AMICIZIA PUÒ ANCHE ANDARSENE!!! (Fudo)

Episodio 14, L'ombra luminosa[modifica]

  • Mangiare quando è possibile. È questo il segreto per continuare a sopravvivere. (Baron)
  • La memoria degli esseri umani è uno strumento poco affidabile. (Sophia)
  • La psiche umana è qualcosa di veramente complicato. Molto spesso non si riesce nemmeno a vedere facilmente quali sono i propri sentimenti. (Sophia)
  • Sophia: Si era nascosto nell'ombra dell'Aquarion.
    Fudo: Si, nell'ombra del cuore.

Episodio 15, Il primo amore dell'Aquarion[modifica]

  • L'ideogramma Hito rappresenta due persone che si sostengono a vicenda. Non so chi l'abbia deciso ma non trovi che questa interpretazione sia ridicola? (strappa il foglio con l'ideogramma). In questo modo l'uomo non può far altro che cadere. (Fudo)
  • Nel momento in cui si sta per cadere c'è una cosa che bisogna fare prima di chiedere il sostegno degli altri vale a dire cadere, cadere completamente. Senza cadere non ci si può rialzare. E Pierre non è ancora caduto completamente, nel suo cuore sta ancora cercando di esser sostenuto dagli altri. [...] Soltanto dopo esser caduto completamente un essere umano è in grado di rialzarsi e di stare in piedi con due gambe piantate fermamente sulla terra. (Fudo)

Episodio 16, Lo Specchio Nero[modifica]

  • Uno specchio che riflette le tenebre. Ognuno di noi serba le tenebre nel suo cuore. (Fudo)

Episodio 17, La fusione per poter mangiare[modifica]

  • Si sente la fame perché si ha voglia di mangiare. [...] C'è una differenza tra stomaco vuoto e fame. Quando conoscerete il vuoto del vostro stomaco riuscirete la vostra vera forza. (Fudo)

Episodio 18, Costume Player Dell'anima[modifica]

  • Quando nella figura di qualcun altro percepiamo un'emozione che dentro di noi viene repressa reagiamo in modo aggressivo. In altre parole le persone che non ci piacciono o che ci mettono a disagio, assomigliano ai lati di noi che non vogliamo ammettere di avere o che non accettiamo di vedere. (Sophia)
  • [Immedesimando Fudo] Capire con la testa e conoscere a fondo sono due cose decisamente differenti [...] Non cercate di capire solo con la testa! Ma con tutto il corpo! (Sophia)
  • Il figlio di una rana è una rana, ma nessuna rana tenterà mai di diventare una rana. (Fudo)
  • I bambini crescono sempre più velocemente di quanto credano i genitori. (Fudo)

Episodio 19, Uno Scherzo Innocente[modifica]

  • Una falena si brucia le ali se si avvicina troppo alle fiamme. Ma riusciranno a vedere le fiamme se il loro istinto è come quello di una falena? (Fudo)

Episodio 20, Il suono delle Ali degli Angeli[modifica]

  • Il destino è dentro la scatola ed il futuro è dentro la tenebra. (Rina)

Episodio 21, La Via Rossa[modifica]

  • L'uomo è tale perché è in grado di pensare, almeno questo è quello che penso io. (Sirius)

Episodio 22, Le Ali Invisibili[modifica]

  • Sophia: Sa che tutti la stanno cercando?
    Fudo: Si dice in mezzo alla confusione mantieni la calma.
  • Le persone sfortunate scelgono da sole di essere infelici. (Reika)
  • L'acqua di una sorgente continua a scorrere anche se nessuno la guarda... (Apollo)

Episodio 23, Le Ali Effimere[modifica]

  • [Rivolgendosi ad Apollo] Guarda bene la tua mano. Realizzare i tuoi sogni siano essi effimeri o reali dipende esclusivamente dalla tua mano. (Fudo)
  • Jerome: Ma allora cosa possiamo fare?
    Fudo: Non chieda ad altri la risposta.
    Sophia: Perché ogni risposta si trova sempre nel profondo di ognuno di noi.
    Fudo: Si è esattamente così
  • Se il destino di un uomo fosse deciso alla nascita, non dovremmo sognare. Cercando di realizzare i propri sogni, l'uomo supera le avversità della vita. Questo è l'essere umano, questo è il sogno. (Fudo)
  • Anche se non ne sono capace, anche se io non posso volare... sono comunque in grado... di realizzare tutti i miei sogni! (Apollo)
  • Gli uomini scelgono sempre un cammino che sembra il migliore tuttavia molto spesso si rivela una scelta dissennata. È questa la causa della tristezza dell'essere umano. (Fudo)

Episodio 24, La porta del cielo[modifica]

  • Si avvicina la guerra finale, qualcosa di simile alla distruzione del paradiso avvenuta ben 12 mila anni fa. Sarà il genere umano a scomparire o gli angeli delle tenebre? Accettare tutto questo come destino oppure restitere come uomini? Provate a domandarvelo serenamente. NON ABBIATE RIMPIANTI! (Fudo)
  • Silvia: Quanto vorrei poter andare e venire tra il cielo e la terra.
    Apollo: Qua dentro ce n'è ancora un po', mangialo tutto. Mangia, mangia e poi mangia ancora così anche tu riuscirai a volare e ad essere forte. Noi saremo in grado di volare, non per giudicare gli altri, ma soltanto per volare... in alto.
  • Jun Li: Battito cardiaco di Tsugumi in aumento. Aura energetica al limite.
    Sophia: Tsugumi basta, non tentare l'impossibile.
    Fudo: Al contrario, finalmente è tempo di superare il muro.
    Sophia: Comandante?
    Fudo: In questo momento, Tsugumi non è sola.
    Rina: Lo sento.
    Sophia: Rina sei qui?
    Rina: Sento l'energico pulsare del suo cuore.
    [Grida di Tsugumi]
    Jun Li: Tsugumi... CORAGGIO!
    Tsugumi: Ti ringrazio tanto June.
    Piere, Sofia, Kurt: Tsugumi!
    Tsugumi: Non so come ringraziarvi. Grazie amici.
    Reika: Tsugumi.
    Tsugumi: Senpai..tu mi piaci tantissimo!
    Reika: Eh?
    Tsugumi: Perché sei così onesta, e sai resistere a qualunque situazione si presenti... io ti amo!
    Reika: Tsugumi!?
    Tsugumi: E amo anche tutti gli amici della Deava, perché il sentimento dell'amore non conosce limiti! Con i suoi dolori e con le sue tristezze e con tutto quello che la riguarda, io amo, amo tantissimo, l'UMANITÀ!

Episodio 26, Il giorno in cui il mondo ha inizio[modifica]

  • Fudo: Sai dirmi cosa c'è tra due mani quando vengono premute l'una contro l'altra? Tra mano destra e sinistra, tra angeli ed esseri umani, tra uomo e donna, tra Yin e Yang. Che cosa c'è fra queste cose?
    Silvia: Comandante. [sospira] Che cosa c'è tra mano destra e mano sinistra? Aaaah! [sbatte le mani]. Tra mano destra e mano sinistra... il buio! Tra le due mani, non c'è niente, e nonostante non ci sia niente... è caldo. Una luce che nasce dall'oscurità!
  • Silvia: Apollo resci a ricordare, il giorno in cui il mondo ebbe inizio? Quando dal nulla, dal buio senza tempo, nacquero più di decine di miliardi di galassie, che a loro volta contengono più di decine di miliardi di stelle, il momento del miracolo?
    Apollo: Miracolo?
    Silvia: Esatto, e adesso, così su questo pianeta, io e te, ci siamo ritrovati. È un miracolo!
    Apollo: Si, Silvia.
    Apollo e Silvia: Insieme, proseguiremo il nostro cammino.
  • [Riferendosi a Silvia] Se siamo fortunati, fra dodici mila anni, ci rivedremo. (Apollo)
  • Apollo: Andiamo amici miei.
    Sirius: Per umani ed angeli.
    Toma: Per questo pianeta.
    Apollo, Sirius, Toma: Una nuova alta genesi!!!

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