Ayelet Gundar-Goshen
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Ayelet Gundar-Goshen (1982 – vivente), scrittrice israeliana.
Citazioni di Ayelet Gundar-Goshen
[modifica]- A volte una bugia è molto più reale della «verità». Ad esempio, come psicologa trovo i sogni più interessanti della cronologia quotidiana: non sono veri, ma trasmettono i veri desideri e le paure molto più dei fatti oggettivi. Quando un paziente mente su qualcosa, sento che la bugia è ancora più importante della verità, perché la menzogna indica il vero desiderio o la vera paura. Eppure a volte non ci rendiamo nemmeno conto che stiamo mentendo, perché prima di tutto lo facciamo verso noi stessi: l'hybris è il peccato della borghesia liberale. Pensiamo sempre di essere dalla parte giusta, di sapere chi siamo e come funziona il mondo. Finché non succede qualcosa che ci smentisce. Come il dottore di sinistra di «Svegliare i leoni» che investe accidentalmente un rifugiato. O come Lilach[1] che pensa di avere una mentalità aperta e liberale finché non deve fare i conti con il piccolo razzista che c'è in lei. Credo che la letteratura dia il meglio di sé quando gli autori scrivono di cose non dette. Quando, di fronte a situazioni estreme, emerge qualcosa di ciò che vogliamo nascondere.[2]
- [Ogni scrittore è un bugiardo] Certo che lo è. Ma al tempo stesso ogni scrittore è anche qualcuno che dice la verità per professione. Scrive storie inventate, ma le scrive intingendo la penna nell'inchiostro della verità. E così succede che storie inventate trasmettono più verità di una piatta cronaca dei fatti.[3]
Note
[modifica]- ↑ Protagonista del romanzo Dove si nasconde il lupo.
- ↑ Dall'intervista di Guido Caldiron, Ayelet Gundar-Goshen, nel mutevole gioco di specchi della paura, ilmanifesto.it.
- ↑ Dall'intervista di Giovanna Taffetani, Raffaella Romano e David Frati, Intervista a Ayelet Gundar-Goshen, mangialibri.com, 11 settembre 2022.
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